Roma, Mourinho: “Super soddisfatto, ma triste per il risultato. Se serve la prossima gioco io”

Stanchezza e assenze. Sono questi gli argomenti utilizzati da José Mourinho per spiegare ai microfoni di DAZN la sconfitta contro l’Atalanta. Un ko immeritato per il portoghese che ha spiegato: «Penso che con le nostre limitazioni abbiamo fatto un’ottima partita. Non è ovviamente possibile togliere gli episodi dalla partita e gli episodi possono decidere il risultato».

«È molto difficile – ha aggiunto – essere critico con i ragazzi, il risultato di oggi non voglio dire che è ingiusto perché gli episodi fanno parte delle gare e quando sbagli paghi, ma come atteggiamento dei giocatori io sono super soddisfatto. Per ogni allenatore, anche nelle squadre più forti, è un problema quando mancano giocatori: per qualche squadra è un piccolo problema, per noi è un grandissimo problema».

L’allenatore giallorosso, poi, ha analizzato il match: «Nel primo tempo abbiamo controllato la partita senza creare tanto e il loro primo gol è stato un episodio. Non ho visto nessuna differenza, anche se noi abbiamo dovuto cambiare molti giocatori per la stanchezza di coppa. Nel secondo tempo, dopo il 2-1, c’era ancora tanta partita, anche se mancavano otto minuti più recupero. Ma di nuovo un episodio ha deciso la partita».

Mourinho si è quindi concentrato sulle assenze e sulla prestazione di chi è sceso in campo: «Sono contento dei giocatori, ma se la prossima partita devo giocare io, non c’è problema. Questa è una squadra unita, anche nelle difficoltà siamo sempre insieme e penso che anche i tifosi siano orgogliosi della squadra: oggi abbiamo finito con nove giocatori e anche in nove abbiamo preso un palo e abbiamo cercato il gol fino alla fine».

Foto: LaPresse