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Rugby, Coppa Italia: Petrarca Padova campione! Vittoria in rimonta col Valorugby

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Scott Lyle

Si è conclusa al Payanini Center di Verona la finalissima di Coppa Italia 2023 di rugby e in campo sono scese Petrarca Padova e Valorugby Emilia. Una sfida equilibratissima, combattuta a viso aperto dalle due squadre che hanno messo in scena un discreto spettacolo per il pubblico presente. Ecco come è andata.

Avvio del match con le due squadre molto caute, tanto gioco al piede e nessuna delle due formazioni che prende rischi palla in mano. È, però, il Petrarca Padova a guadagnare territorio in questo ping pong tattico, mentre il Valorugby difende e cerca di allontanare il pericolo. Al 9’, però, placcaggio con la spalla sul volto di Amenta che viene ammonito e Lyle va sulla piazzola per il 3-0 iniziale per Padova. Due minuti dopo buco trovato da Fou che beffa la difesa emiliana, arriva fino in area di meta, poi passa – rischiando grosso – l’ovale a Lyle per schiacciare tra i pali per il 10-0. Piove sul bagnato per il Valorugby, che perde Marcello Violi per infortunio, ma nonostante ciò arriva la risposta emiliana e al 16’ è Bertaccini a sfondare e match riaperto sul 10-7.

Torna a spingere il Petrarca, altro fallo pericoloso del Valorugby, poi un nuovo vantaggio e sul calcio al largo di Zini è Coppo a toccare il pallone per liberare nuovamente Lyle che segna la seconda meta personale e punteggio che va sul 17-7 al 21’. È un duello Lyle/Bertaccini, con il numero 12 di Valorugby che trova un nuovo gap al 25’, va fino in fondo ed emiliani che tornano sotto sul 17-14. Insiste la squadra di Reggio Emilia, trova un piazzato, ma non trova i pali e nulla di fatto alla mezz’ora. Continua ad attaccare il Valorugby, trova un’altra punizione, va in touche e dalla seguente maul arriva la meta del sorpasso con Luus e punteggio che va sul 17-21. Primo tempo che si chiude con il Petrarca Padova in attacco e allo scadere fallo in ruck del Valorugby e Lyle va sulla piazzola per il 20-21 con cui si va al riposo.

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A inizio ripresa è il Valorugby che spinge e al 45’ un avanti volontario costa il cartellino giallo a Di Bartolomeo e Petrarca in inferiorità numerica per 10 minuti. E sulla seguente touche è di nuovo Luus ad andare oltre con la maul ed emiliani che riallungano sul 20-28. Cerca di reagire il Petrarca Padova, ma fatica a costruire azioni pericolose, anche a causa dell’inferiorità. Valorugby che diventa, però, troppo fallosa e permette ai veneti di risalire il campo e al 54’ da una maul è Carnio ad andare oltre per il 27-28 e match riaperto. Soffrono le due squadre le maul avversarie e altro giallo per Padova, con 10 minuti out per Montagner.

E poco dopo riallunga il Valorugby con la meta di Resino per il 27-35. E nella stessa azione colpo al volto di un avversario di Hughes e questa volta è cartellino rosso diretto e Petrarca che chiuderà con un uomo in meno e Reggio che vede il traguardo più vicino. Nonostante l’inferiorità fiammata di Esposito per Padova, palla a Fou, che però fa in avanti prima di schiacciare. Al 68’ ancora un’ammonizione, questa volta per Dell’Acqua del Valorugby, e squadre in parità numerica. E subito arriva la meta del Petrarca con la maul e con Carnio per il 34-35 e tutto riaperto a Verona. E subito dopo fiammata di Fou al largo, scatto, calcetto, recupera l’ovale e Petrarca Padova che va nuovamente in meta e match ribaltato con i veneti avanti 41-35. Valorugby in ginocchio ora e la squadra di Marcato prova a chiudere il discorso e lo fa con la maul e con Carnio che arriva fino in fondo e Petrarca che scappa via sul 48-35. C’è ancora tempo per il piazzato di Scott Lyle che fissa il punteggio sul 51-35. A tempo scaduto arriva la meta di Newton, ininfluente, per il 51-42 finale.

Foto: LPS

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