Rugby
Rugby femminile, Sei Nazioni 2023: Italia irriconoscibile, la Scozia ringrazia e vince
Si è chiusa a Edimburgo la sfida tra Scozia e Italia valida per il quarto turno del TikTok Women’s Six Nations 2023. Un match molto deludente da parte delle azzurre, che sbagliano tantissimo, sono molto fallose e, così, tornano in Italia con una brutta sconfitta, la prima dal 2017 contro le scozzesi.
Avvio difficile per le azzurre, che commettono qualche errore di handling di troppo e nei primi minuti non riescono a rendersi realmente pericolose in attacco. Così, dopo un fallo di Veronica Madia in ruck, la Scozia si porta in attacco e sulla seguente azione è Louise McMillan ad andare in meta per il 5-0 iniziale. Troppi errori delle azzurre, che mantengono le padrone di casa nella metà campo offensiva, mentre soprattutto sui punti d’incontro è superiore l’intensità scozzese.
Rischia l’Italia, con la Scozia che gioca meglio al piede, ma qualche fallo di troppo salva le azzurre, che comunque faticano a trovare una continuità nel gioco. Al 26’ palla persa dalle scozzesi, calcetto di Rigoni, altro calcio di D’Incà che evita che l’ovale esca, corsa, ma a un passo dalla linea di meta non riesce a raccogliere la palla e commette in avanti. Ora Italia più aggressiva in difesa, Scozia che inizia a sbagliare tanto e al 30’ arriva la meta azzurra che dalla mischia sfonda e va a segnare con Giada Franco per il 5-7. Sulla ripartenza, però, subito in avanti di Ostuni-Minuzzi che regala l’ovale alle britanniche in attacco, che però sbagliano. Insiste, però, la Scozia in attacco, mentre sono troppi i falli azzurri e arriva il cartellino giallo per Giordana Duca e azzurre in inferiorità numerica. E subito arriva la meta con la maul firmata Lana Skeldon e Scozia che va avanti 10-7 al 37’. Troppi errori banali delle azzurre in questo primo tempo, dove l’Italia non convince e va al riposo sotto di tre punti.
Ancora fatica l’Italia a inizio ripresa, con un paio di errori di Aura Muzzo che regalano due possessi alla Scozia. Ancora banali errori dell’Italia e regala il possesso decisivo alla Scozia che va in meta con Leah Bartlett e britanniche che allungano sul 17-7. Italia che oggi non è in giornata, continua a commettere errori e arriva la meta del bonus con la doppietta della Bartlett per il 24-7. Arriva, però, subito la reazione dell’Italia, che finalmente inizia a giocare, non perde l’ovale e dopo una lunga azione è Sara Tounesi a sfondare per il 24-14 al 58’. Prova a insistere l’Italia, obbliga al tenuto le scozzesi, contrattacca con Isabella Locatelli, che però fa in avanti quando era nei 22 avversari.
All’ora di gioco, però, grandissima Ostuni-Minuzzi, che raccoglie un difficile calcio d’allontamento scozzese, si infila nella difesa britannica e all’ultimo libera Vittoria Vecchini che deve solo schiacciare tra i pali per il 24-21 che riapre clamorosamente una partita che sembrava ormai persa. Ora è decisamente un’altra Italia, al 65’ obbliga all’errore la Scozia, contrattacco devastante di Stefan, fallo scozzese nei 22. Ma azione preceduta da un placcaggio pericoloso di Sara Seye e, dunque, si torna indietro, cartellino rosso per l’azzurra e Scozia che ha una nuova chance in attacco. Cambia, così, l’inerzia del match e arriva la meta delle padrone di casa da maul con Lana Skeldon e Scozia che riallunga sul 29-21 e azzurre che vedono allontanarsi la rimonta. E la touche condanna l’Italia, con un paio di errori che impediscono a Barattin e compagne di riaprire i giochi, con la mischia scozzese che domina nel finale.
Foto: Federugby via GettyImages