Rugby
Rugby femminile, Sei Nazioni: l’Italia non convince ma batte l’Irlanda
Si è conclusa a Parma la sfida valevole per la terza giornata del TikTok Women’s Six Nations 2023 e in campo sono scese Italia e Irlanda. Match non certo memorabile, anzi, dove le azzurre soffrono anche troppo contro una formazione mediocre come quella irlandese. Anche se, alla fine, arriva l’attesa vittoria.
Avvio lento del match, con l’Italia che gioca meglio, ma nonostante qualche buono spunto di D’Incà e Sgorbini non riesce a concretizzare. Molti errori alla mano delle azzurre e anche qualche fallo di troppo e match che non si sblocca. È comunque l’Italia a fare la partita, anche se un paio di falli in ruck impediscono di costruire azioni pericolose e il primo quarto di gioco si chiude senza nulla di fatto.
Insiste l’Italia, in un match comunque non bello, e finalmente al 28’ arriva la meta che sblocca il risultato. Ottima azione dell’intera linea della trequarti azzurra e ultimo passaggio che libera Sofia Stefan che va a schiacciare e punteggio che va sul 7-0. Nonostante il vantaggio le azzurre non si sbloccano e nonostante giochino decisamente meglio delle irlandesi non arrivano fino in fondo e un brutto primo tempo si chiude con le azzurre avanti solo una meta a zero.
Partenza lampo delle azzurre, invece, a inizio ripresa. Primo possesso e Sara Tounesi rompe un placcaggio, pallone ad Alyssa D’Incà che sfrutta la sua velocità e la sua tecnica e va a schiacciare tra i pali per il 14-0 e Italia che prova a scappare via. Prova a reagire l’Irlanda, aumenta il proprio possesso, mentre le azzurre concedono un po’ troppo territorio. Irlandesi che spingono nei 22 azzurri, ma azzurre che recuperano l’ovale e contrattaccano, ma senza successo. Italia che ruba tantissimi palloni, ma poi lo riconsegna alle avversarie che restano in attacco.
Il primo possesso concreto delle azzurre porta Michela Sillari sulla piazzola e arrivano i tre punti per il 17-0. Torna in attacco l’Irlanda, prova a scardinare la difesa azzurra con la maul, ma poi è la mischia a colpire, con l’Italia che commette fallo e l’arbitro concede la meta di punizione per il 17-7 al 67’. Azzurre che continuano a concedere troppo, perdono possessi, commettono falli e permettono all’Irlanda di portarsi nei 22 per riaprire un match che doveva essere chiuso. Sotto pressione la difesa azzurra, ma alla fine Sara Barattin forza il tenuto e Italia che si salva a 3’ dalla fine. E sulla seguente touche, furba azzurra, lunga azione, calcetto di Rigoni al largo per la solita D’Incà che va a segnare la terza meta che chiude il match sul 24-7. Manca per le azzurre un bonus che andava conquistato, ma almeno arriva la prima vittoria nel torneo.
Foto: Federugby