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Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Mondiale 2023: Ding Liren crolla nel dramma del tempo, Nepomniachtchi vince e torna avanti 4-3
Un epilogo a dir poco da spezzare il cuore, per certi versi, quello della settima partita del match mondiale di scacchi che sta svolgendosi ad Astana. Ian Nepomniachtchi batte Ding Liren, il russo si riporta avanti per 4-3 sul cinese, ma il dramma umano è per quest’ultimo, che finisce completamente schiavo dell’orologio e, sotto pressione, non riesce sostanzialmente più a competere nel tempo che gli resta.
Eppure l’inizio, ancora una volta, non tradisce le attese: come apertura Ding fa tornare la Difesa Francese in un confronto iridato dopo 45 anni, cioè dal primo Karpov-Korchnoi, quello di Bagujo 1978 che ancor oggi è ricordato per le beghe al suo interno. Nepomniachtchi ottiene la variante Tarrasch aperta, tra le più popolari di questo impianto, il cinese esce di teoria già all’ottava mossa con 8… Cc6.
Superate con buon agio le fasi dell’apertura, i due si trovano in posizione all’incirca pari per la prima parte del mediogioco. Il problema, semmai, non diventa più come muovere cosa, ma quello che succede con l’orologio, visto che entrambi utilizzano tantissimo tempo a loro disposizione. In particolare, dopo 25 mosse Ding Liren ha 19’35” per arrivare alla quarantesima contro i 23’14” di Nepomniachtchi.
Il cinese mette in atto uno spettacolare sacrificio di qualità (Torre per Alfiere e pedone), garantendosi così un attacco importante che punta sia al lato di Re che alla colonna d. Il problema, dopo aver trovato tante e tali belle soluzioni, è che il cinese ha 5’39” per le mosse dalla 32 alla 40. Incredibilmente, Ding pensa e ripensa, perdendo sempre più il filo dell’orologio. Come un tilt mentale, che risolve solo a 45 secondi dalla fine delle due ore. A quel punto, però, pensare in maniera dignitosa è impossibile: un errore, poi un altro, poi un altro ancora, e la partita svolta irrimediabilmente verso il russo, che pure troppo bene non era messo con 12 minuti a disposizione. Alla 37a, e con tre secondi rimasti, il cinese abbandona.
IAN NEPOMNIACHTCHI-DING LIREN: SETTIMA PARTITA
Foto: FIDE / Stev Bonhage