Scacchi, Mondiale 2023: Ding Liren e Ian Nepomniachtchi pattano la decima partita. Il russo rimane avanti nel match

Nessun cambiamento. Ian Nepomniachtchi e Ding Liren infilano la terza patta di fila nel match che assegna il titolo mondiale di scacchi 2023 ad Astana. Questa volta servono sole tre ore ai due per mettersi d’accordo, a modo loro, e rinviare ancora molti discorsi a domani, quando il russo avrà il Bianco trovandosi avanti 5,5-4,5.

L’apertura scelta è un’abbastanza popolare sottovariante dell’Inglese Quattro Cavalli, che i due giocano senza perdere un attimo per nove mosse. Il primo a pensare è Ding Liren alla decima, attivando un piano particolare con Dg3 che forza Nepo a non arroccare, in quanto il successivo attacco del Bianco gli avrebbe distrutto tutta la struttura pedonale davanti.

Il Nero cerca di giocare sull’ala di Re con il piano h5-h4-g5, solo per poi giungere a una prima ondata di cambi in d6 in cui se ne vanno due pedoni, due Alfieri e le Donne. Se è vero che Ding ha un pedone in più, è altrettanto vero che, essendo questo doppiato, non può essere sfruttato adeguatamente a meno di errori strategici da parte di Nepomniachtchi, che non arrivano.

Quando i due capiscono che dalla giornata di oggi non si può assolutamente ricavare nulla, arriva la liquidazione generale, fino ad arrivare a un finale che, anche col pedone h bianco sulla scacchiera, è patto a qualsiasi livello. A titolo quasi di divertimento, Ding lascia catturare tale pedone a Nepo, certificando il mezzo punto a testa dopo 45 mosse.

DING LIREN-IAN NEPOMNIACHTCHI – DECIMA PARTITA

Foto: FIDE / Stev Bonhage