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Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Mondiale 2023: Ding Liren è il primo Campione del Mondo cinese! Nepomniachtchi sconfitto nella quarta partita rapid
Ding Liren, a questo punto, lo si può definire l’uomo dei miracoli. Il cinese è il nuovo Campione del Mondo assoluto di scacchi, ed è il primo del suo Paese a riuscire a raggiungere il massimo alloro. Alla quarta partita rapid degli spareggi, Ian Nepomniachtchi è costretto alla resa con il Bianco, dopo che le prime tre partite erano finite patte. Il numero 3 del mondo vince un match mondiale nel quale non aveva mai condotto neppure una volta, ha rimontato in tre occasioni e, nel momento decisivo, ha compiuto l’azione che ha definitivamente destabilizzato il suo avversario. Questo 2.5-1.5, con 25 minuti più 10 secondi a testa, resterà negli annali.
Nella prima partita, con il Bianco, Ding gioca un’apertura di Donna sostanzialmente anomala, fuori dagli schemi, cercando di far entrare Nepomniachtchi in terreni che non gli piacciono. La strategia, per certi versi, paga, anche se il russo più volte riesce a trovare spettacolari mosse uniche che gli consentono di difendersi bene. Sempre assai aggressivo, il cinese riesce a provocare un errore del russo alla 21a mossa, trovando un eccellente tema tattico di Cavallo in d6 alla 22a, ma mancando una chance alla successiva. Nepo riesce a trovare la preziosa risorsa difensiva 25… axb6, poi entrambi giocano abilmente e si arriva alla patta dopo 35 mosse.
A colori invertiti si entra nell’ennesima Spagnola del match, un tema che ricorre perché Nepomniachtchi gioca praticamente solo 1. e4, Ding preferisce e5 e così la questione si pone nei termini di una delle aperture più antiche degli scacchi. Il cinese riesce a essere piuttosto solido per 19 mosse, alla ventesima sbaglia pezzo da porre in d5 (Cavallo invece dell’Alfiere), ma c’è un eccesso di cautela da parte del Bianco, che inizia una liquidazione capace di portare a un finale di Torri, Cavallo e pedoni che, nonostante la sua poca semplicità, è patto. Dopo alcune ultime schermaglie, anche qui ci si divide equamente il punto.
Le emozioni della terza partita sono pochissime, al di là di un tentativo di Apertura Réti del cinese che si trasforma presto in una linea non notissima dell’Inglese. Non accade sostanzialmente niente di interessante al di là di molti cambi, si arriva rapidamente alla ripetizione di posizione e si rimanda il discorso alla quarta sfida.
Ed è proprio qui che accade di tutto. Nell’usuale alveo della Spagnola è Nepomniachtchi il primo a non essere preciso, ma sono entrambi a mancare dei motivi tattici importanti (soprattutto il cinese, che alla 21a preferisce un cambio di Cavalli a una mossa, 21… Cf4, che forse è per la verità abbastanza oltre l’uomo). Ding si ritrova a passare il resto del centro di partita in posizione difficile, ma in due occasioni, alla 41a e 42a, trova mosse che lo salvano con meno di 3 minuti sull’orologio. Il russo cerca il perpetuo, ma alla seconda ripetizione di mosse, alla 46a, il cinese s’inventa un colpo più psicologico che scacchistico: 46… Tg6. In breve, si inchioda la Torre da solo pur di continuare a giocare, un’idea coraggiosa e al contempo, per molti versi, pericolosissima con 1’23” a disposizione, al netto dell’incremento. Funziona, perché due mosse dopo Nepomniachtchi sbaglia trama, giocando 48. h4 per consolidare la catena che parte da f2. Con entrambi i giocatori ormai attorno al minuto (più 10″ a mossa) a disposizione tutto si fa sempre più critico. Verso la 60a Ding sembra aver perso il suo vantaggio, ma con poco tempo è difficile per Nepo comprendere ciò pur se ci sono due pedoni (a e c) molto avanzati); è anche vero che vedere Axg7 come salvezza è controintuitivo anche in condizioni normali (più visibile h5). Vistosi perduto, e d i fronte alla prospettiva di un matto in 8 mosse in arrivo, il russo abbandona con la disperazione nel corpo. Ding non ci crede, rimane lì, la testa appoggiata sulla mano. Il nuovo Campione del Mondo, il successore di Magnus Carlsen, è lui.
IAN NEPOMNIACHTCHI-DING LIREN: LE PARTITE DEGLI SPAREGGI
PRIMA PARTITA
SECONDA PARTITA
TERZA PARTITA
QUARTA PARTITA
Foto: FIDE / Anna Shtourman
