Scacchi, Mondiale 2023: Nepomniachtchi e Ding Liren pattano la terza partita. Russo avanti 2-1, buoni segnali dal cinese

Termina patta la terza partita del match per il titolo mondiale di scacchi tra Ian Nepomniachtchi e Ding Liren. Stavolta, però, la narrativa potrebbe un po’ cambiare. Se è vero che il russo resta avanti per 2-1 nel confronto di Astana, è altrettanto vero che il cinese, probabilmente rinfrancato da una serie di cambiamenti apportati alla sua permanenza in Kazakistan (leggere alla voce hotel diverso: nel precedente era attorniato da russi e russofoni, in quello attuale il proprietario è cinese), stavolta, gioca più convinto. E, soprattutto, è in miglior forma fisica.

Si comincia subito con un altro colpo a effetto: Nepomniachtchi sfodera 1. d4, che pochissime volte ha adoperato in tutta la sua carriera (meno anche di 1. c4, per capirci). Si prosegue con il Gambetto di Donna Rifiutato, nella sua linea posizionale con 5… c6, e poi ci si infila all’interno di una variante che è la stessa giocata da Ding Liren contro Anish Giri al Chessable Masters. Poi, dalla 17a del Bianco (C1e2), la posizione è effettivamente nuova.

In quest’occasione il tentativo del russo di sorprendere il cinese non riesce, anzi è lui a dover giocare un po’ passivamente, con un tentativo di prendere l’iniziativa al centro da parte di Ding. Nepo, però, riesce a tenere abbastanza facilmente. Verificato che nessuno dei due, nonostante l’importante attività dei Cavalli, ha un vantaggio tale da poter tentare una qualche sortita. Arriva in questo modo la ripetizione di posizione con patta dopo 30 mosse.

Con poco più di 3 ore alla scacchiera, quella di oggi è la partita più corta del match fino a questo momento. Resta da capire, ora, cos’avrà in serbo Ding Liren per domani, in cui avrà il Bianco. Di sicuro c’è che lo si è rivisto a un livello più vicino all’ELO 2788 in suo possesso.

IAN NEPOMNIACHTCHI-DING LIREN: TERZA PARTITA

Foto: FIDE / Anna Shtourman