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Scherma, Mondiali Giovani e Cadetti 2023: azzurre della sciabola beffate in finale dall’Ungheria, uomini fuori ai quarti

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La terza giornata dei Mondiali di scherma Giovani e Cadetti 2023, ospitati dalla città di Plovdiv, in Bulgaria, si chiude con una medaglia d’argento per l’Italia, ma anche con tanto amaro in bocca. Nella giornata dedicata agli eventi a squadre di sciabola per la categoria junior, le azzurrine si devono arrendere solo all’Ungheria in finale.

Il punteggio conclusivo della finale racconta il perché della piccola delusione azzurra: 44-45 in favore delle ungheresi. La sfida è iniziata subito in salita per il quartetto italiano composto da Carlotta Fusetti, Michela Landi, Manuela Spica e Maria Clementina Polli, trovatesi sotto nel punteggio anche di nove stoccate dopo il secondo assalto della talentuosissima Sugar Katinka Battai, già in grado di ottenere risultati importantissimi tra le “grandi”.

Poi la svolta nel settimo assalto: una eccezionale Michela Landi ha completamente ribaltato il punteggio vincendo la propria sfida individuale contro Anna Spiesz per 14-2, portando le azzurre avanti di tre lunghezze. Un ottimo assalto di Maria Clementina Polli aveva poi aumentato il divario fino alle sei stoccate lasciate in eredità a Carlotta Fusetti per l’ultimo assalto. A quel punto è stata ancora Battai a dimostrare tutta la sua classe vincendo per 4-11 e portando le ungheresi al trionfo all’ultima stoccata.

Nel torneo maschile invece la squadra azzurra formata da Emanuele Nardella (bronzo nel torneo individuale), Marco Mastrullo (oro europeo) ed Edoardo Cantini si è dovuta arrendere ai quarti di finale contro gli Stati Uniti con il punteggio di 39-45. La squadra a stelle e strisce andrà poi a vincere il titolo Mondiale in finale contro i pari età dell’Egitto.

Foto: Bizzi Federscherma

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