Sollevamento pesi, Europei 2023: Antonino Pizzolato dovrà pensare più alla misura per Parigi 2024 che all’oro

Comincia ufficialmente a Yerevan tra una settimana la “Road to Paris 2024” di Antonino Pizzolato, impegnato giovedì 20 aprile nel gruppo A della categoria 89 kg in occasione dei Campionati Europei di sollevamento pesi 2023. Il trapanese, attuale punto di riferimento del movimento azzurro, aveva infatti saltato il primo evento di qualificazione olimpica (i Mondiali di Bogotà a fine 2022) per problemi alla schiena.

Ad oggi Nino non è ancora al 100% della forma dopo il lungo stop per infortunio, ma il 26enne nativo di Castelvetrano si presenterà nella capitale armena con grandi motivazioni ed un duplice obiettivo: mettere a segno una misura importante per blindare il pass a cinque cerchi e conquistare un clamoroso quarto titolo continentale consecutivo (il secondo negli 89 kg).

La qualificazione per Parigi dovrebbe rappresentare quasi una formalità per un campione del calibro di Pizzolato, che avrà comunque altre chance nei prossimi mesi e anche ad inizio 2024 per garantirsi la partecipazione alla kermesse parigina. Attualmente la top10 del ranking di qualificazione olimpica (che vale il pass diretto) viene chiusa dal coreano Kim Woo Jae con 357 kg, una misura ampiamente alla portata dell’azzurro.

Nella nuova categoria di peso il siciliano classe 1996 si è ormai stabilizzato nelle gare internazionali sopra quota 380 kg, detenendo inoltre il record mondiale di totale con i 392 kg sollevati l’anno scorso agli Europei di Tirana. Si preannuncia dunque un nuovo capitolo della splendida rivalità con il baby fenomeno bulgaro Karlos Nasar, battuto dal nostro portacolori in entrambe le ultime due edizioni della rassegna continentale al termine di sfide epiche.

Foto: Lapresse