Taekwondo
Taekwondo: via libera al reintegro dei russi e dei bielorussi. Gli atleti potranno partecipare ai Mondiali di Baku
Il Taekwondo è pronto ad accogliere nuovamente gli atleti russi e bielorussi. A pochi giorni dalla decisione, molto contestata, del Presidente del CIO Thomas Bach circa la riammissione delle personalità sportive escluse a causa dell’invasione russa in Ucraina, le Federazioni Mondiali stanno cominciando a muovere i primi passi verso il reintegro. Una delle prime è stata proprio la World Taekwondo che – come riporta un comunicato diramato dalla stessa World Taekwondo nella giornata di oggi lunedì 3 aprile – World, consentirà agli atleti di poter tornare alle competizioni a titolo individuale e neutrale, dunque senza bandiera né inni, e soprattutto se contrari al conflitto bellico tuttora in corso.
I combattenti dunque, se non ci saranno ulteriori cambiamenti, potranno essere della partita ai Campionati Mondiali 2023, previsti quest’anno a Baku il mese prossimo.
La decisione è stata motivata attraverso una lunga nota, in cui sono state illustrate le ragioni che hanno portato le autorità ad esprimere un responso così importante: “ll World Taekwondo Council – si legge – si è riunito oggi per una riunione straordinaria al fine di discutere le raccomandazioni del Comitato Esecutivo del CIO per le Federazioni Internazionali sulla partecipazione neutrale di atleti e personale di supporto con passaporti russi o bielorussi. Il Consiglio ha ribadito i suoi appelli alla pace e la sua solidarietà alla comunità olimpica in Ucraina. World Taekwondo continuerà a supportare gli atleti ucraini per garantire loro la possibilità di partecipare agli eventi di Taekwondo”.
“A seguito della delibera –prosegue il comunicato – il Consiglio ha deciso di consentire la partecipazione di atleti neutrali individuali e personale di supporto con titolari di passaporto russo e bielorusso ai Campionati mondiali di Taekwondo promossi, a partire dai Campionati mondiali di Taekwondo di Baku 2023 alla fine di maggio. Una decisione sulla partecipazione di singoli atleti neutrali e personale di supporto con passaporti russi e bielorussi ad altri eventi non promossi dal World Taekwondo verrà presa dopo i Campionati Mondiali di Taekwondo di Baku 2023.
La Federazione Internazionale ha infine spiegato di aver creato una commissione di revisione per garantire l’effettiva neutralità degli atleti coinvolti.
Foto: LaPresse