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Tennis, Dario Puppo: “Musetti tra i migliori sulla terra, Berrettini deve pensare solo a Wimbledon”

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Se l’Italia del tennis si sta esaltando grazie ad un super Jannik Sinner, eccezionale negli Stati Uniti sul cemento, il bicchiere è mezzo vuoto andando a guardare Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini, molto deludenti in questo inizio di stagione. Su loro si è espresso ario Puppo, noto commentatore di Eurosport, ospite di Sport&Go2U, la trasmissione di Sport2U (la web tv di OA Sport) condotta da Giandomenico Tiseo e Alessandro Aita.

Le sue parole su Musetti: “Non si può piangere sul latte versato, le scelte di programmazione e calendario non sono state azzeccate, ma non abbiamo la controprova. Sicuramente la sua situazione di classifica non è stata minimamente sfruttata in chiave sorteggi con le teste di serie. Ho molta fiducia in lui perché è uno dei migliori giocatori sulla terra rossa. Sta aspettando un exploit, è fatto per giocare nei grandi palcoscenici, contro giocatori forti, per questo dico che non doveva scendere al piano di sotto”.

Pochi dubbi sulle sue qualità: “Non sempre riesce a tirare fuori queste caratteristiche, ma sono le stesse che gli permettono di andare a battere Alcaraz al torneo di Amburgo, di fare cose che magari nel 2022 non ci saremmo aspettati. Sembra cambiato il mondo, ma sono convinto che abbia tutte le qualità per venirne fuori abbastanza in fretta. Come lui giocano in pochi, soprattutto sulla terra, riesce a creare un binomio particolare. La terra è il suo ambiente, credo che abbia bisogno del pubblico che lo aiuti, ha fatto tante partite lottate e tante le ha partite a casa anche con l’aiuto del pubblico. È in grado di reagire quando è sotto nel punteggio. Non ho grossi dubbi sul fatto che ci farà divertire nelle prossime settimane, però c’è bisogno che capiti il sorteggio buono e che abbia delle partite abbordabili per entrare nel torneo”. 

Riguardo Berrettini: “Non può sbagliare la stagione sull’erba, deve stare attento anche ad evitare problemi fisici. Ha fatto due vittorie consecutive, con quella del Queen’s che ha un gran peso di punti. Ha tanti punti da guadagnare a Wimbledon. Se fossi in chi ragiona con lui, guarderei in avanti senza fretta e gestendo. Si rischia altrimenti di tornare indietro, l’erba è troppo importante, deve cautelarsi in ogni modo. Devi capire qual è la priorità. Fisicamente mi pare stia bene, si è solamente spaventato ad Acapulco, anche come ha gestito la partita mi è sembrato strano. Wimbledon deve essere la sua priorità: lì può prendere anche uno forte e lo può battere”. 

Guardando alla sconfitta di Miami: “I tie-break di Berrettini sono diventati un po’ un problema. Dalla parte del rovescio lo abbiamo visto nei suoi momenti migliori fare cose inaspettate. Quando arriverà, arriverà tutto insieme, non vedo problemi da questo punto di vista. Il vero problema è uno, legato alla fiducia. Lui era con il servizio devastante, anche con la seconda: era difficile fargli il break, anche quando ne offriva tante di palle. È un aspetto del gioco molto attinente alla fiducia. Bisogna partire dai punti forti come ha fatto Sinner: sono venuti fuori la risposta e il dritto“.

Di seguito il VIDEO integrale dell’analisi di Dario Puppo sul momento di Lorenzo Musetti e Matteo Berrettini.

LA VIDEO INTERVISTA A DARIO PUPPO

Foto: YES Market Media / Shutterstock.com

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