Tennis, Stefanos Tsitsipas: “La terra ti rende più creativo, è come la tela di un artista su cui dipingere”

Nel pomeriggio di oggi, martedì 11 aprile, Stefanos Tsitsipas esordirà all’ATP Montecarlo 2023 affrontando il francese Benjamin Bonzi. Una sfida che sarà l’inizio di un percorso importante per l’ellenico, particolarmente innamorato della terra rossa, come dimostrano le ultime due vittorie consecutive proprio nel Principato e come ammesso da lui stesso in una dichiarazione a tinte poetiche rilasciata ai microni de L’Equipe. 

Tsitsipas ha infatti sottolineato quanto la terra accentui alcune caratteristiche particolari dei giocatori in campo: “Questa superficie – ha detto il tennista – ti dà l’opportunità di essere più creativo e rende l’aspetto strategico molto più rilevante che su un campo in cemento”. 

Il greco dunque ha proseguito illustrando le differenze tra le terra e le altre superfici, lasciandosi andare a un paragone molto suggestivo: “Quando il campo è veloce è quasi impossibile costruire qualcosa in più tiri, avere la visione per andare oltre la palla che devi colpire. Sulla terra puoi aprire gli angoli, pensare a cosa farai in campo, Insomma, creare un gioco con senso tattico. Questa superficie è come la tela di un artista su cui dipingere e mostrare tutta la bellezza di questo sport. Fa emergere il tennis più puro e più bello che ci possa essere”. 

In terra monegasca, Stefanos Tsitsipas cercherà di conquistare il titolo per il terzo anno consecutivo dopo i successi del 2021 e del 2022, dove ha battuto in finale rispettivamente il russo Andrej Rublev e l’iberico Alejandro Davidovich Fokina

Foto: LaPresse