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Julia Ituma è scomparsa. Volley italiano in lutto, l’opposto aveva 18 anni. Grandi gioie con le Nazionali giovanili

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Il mondo del volley è in lutto. Julia Ituma, diciottenne giocatrice dell’Igor Gorgonzola Novara, è morta mentre la squadra era in trasferta a Istanbul. L’opposto azzurro, di gran prospetto, vincitrice con l’Italia degli EYOF e degli Europei Under 19 la scorsa estate (venendo premiata come MVP), era impegnata con la compagine piemontese nel ritorno delle semifinali di Champions League contro l’Eczacibasi (sconfitta per 3-0 ed eliminazione dopo il successo al tie-break dell’andata).

Le cause della morte sono ancora incerte, si sa solamente che la pallavolista è precipitata dalla finestra della stanza dell’hotel di Istanbul dove alloggiava con le compagne di squadra. L’ipotesi è quella di un drammatico gesto volontario, sul decesso sta indagando la polizia turca. L’attaccante era alla sua prima stagione con la maglia rosablù, dopo aver militato per tre anni tra le fila del Club Italia ed essersi tolta splendide soddisfazioni da protagonista con la maglia della Nazionale.

Julia Ituma, che ieri sera aveva messo a segno due punti nella massima competizione continentale (era riserva dalla bomber turca Ebrar Karakurt), era nata nel 2004 a Milano da genitori nigeriani e aveva incominciato a giocare a pallavolo a 11 anni, con la venerazione sportiva per il centrale cubano Robertlandy Simon. Nel 2021 fu assoluta protagonista ai Mondiali Under 18, conclusi con la medaglia d’argento. Proprio in quell’occasione vennero apprezzati i suoi proverbiali aces e gli attacchi a tutto braccio.

Photo LiveMedia/Nicholas Russo

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