Calcio
Verso Napoli-Milan, Spalletti: “Con l’amore dei tifosi diventa tutto più facile”
L’importanza di Osimhen. Ma soprattutto di aver ritrovato i propri tifosi, il cui sostegno potrà fare la differenza. Luciano Spalletti, alla vigilia del ritorno dei quarti di Champions League con il Milan, appare tranquillo. E fiducioso. Intervistato da Radio Kiss Kiss, l’allenatore degli azzurri ha parlato a tutto tondo, partendo dalla gara pareggiata 0-0 sabato col Verona (“sapevo che sarebbe stata difficile, avremmo dovuto essere più bravi a trovare gli spazi liberi che il Verona ci lasciava ma siamo stati poco lucidi”) per proseguire poi su quello che aspetta il suo Napoli domani sera al “Maradona” (fischio d’inizio ore 21).
“La formazione ce l’ho in testa – ha spiegato il tecnico toscano, che affronta per la prima volta in carriera i quarti di Champions League – ma è chiaro che guarderemo anche gli ultimi allenamenti di rifinitura per fare le ultime valutazioni. Il recupero di Victor è stato ultimato, lo staff medico ha fatto un gran lavoro. La mezzoretta fatta col Verona gli serviva come rodaggio, ora è pronto. Già sabato ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi con il suo semplice ingresso in campo”.
L’effetto Osi, l’affetto dei tifosi
Riavere Osimhen, che ha segnato 25 gol in stagione in 28 partite, significa tantissimo per il Napoli. Lo sanno gli azzurri, che saranno privi degli squalificati Kim e Anguissa, ma lo sa anche il Milan. Che con Kjaer si è detto pronto ad affrontare lo spauracchio nigeriano: “Non cambierà molto, ci siamo preparati per marcarlo ma il concetto resto lo stesso di sempre: vinciamo se difendiamo tutti e attacchiamo tutti. Il Napoli ha qualità in generale ed è forte, ma sappiamo di poterli battere ancora”.
Dichiarazioni quasi obbligate alla vigilia di una sfida così importante. Parole necessarie per darsi la giusta carica e andare a caccia di una semifinale che manca da due lustri. Il fattore decisivo, però, potrebbe essere l’affetto del “Maradona”. Che come sottolineato da Spalletti giocherà un ruolo determinante: “Va fatto un plauso al nostro presidente Aurelio De Laurentiis, il merito del riavvicinamento dei nostri tifosi è tutto suo – ha detto l’allenatore degli partenopei -. Era ingiusto privare i nostri calciatori del loro affetto e del loro amore, anche perché sono fantastici nel farcelo percepire. Adesso che siamo tutti uniti nel volere il bene del Napoli diventerà tutto più facile per noi anche in campo”.
Foto: Lapresse