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Volley, Civitanova e Trento si sfideranno nella Finale Scudetto. Milano e Piacenza si arrendono a gara-5

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Civitanova Milano

I playoff della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile, si stanno rivelando decisamente imprevedibili, equiluibrati e appassionanti. Entrambe le semifinali si sono decise alla gara-5, la bella di spareggio da dentro o fuori: le due squadre vincitrici si sono qualificate per la Finale Scudetto (al meglio delle cinque partite, festeggerà il tricolore la compagine che si imporrà in tre incontri) e hanno conquistato anche il pass per la prossima Champions League.

Trento e Civitanova daranno vita a una Finale Scudetto che appare particolarmente incerta tra la seconda e la quarta classificata della regular season. I dolomitici tornano a disputare l’atto conclusivo dopo sei anni, quando persero proprio contro la Lube, e inseguono la quinta affermazione della propria storia (hanno perso quattro finali). I marchigiani andranno a caccia addirittura del quarto scudetto consecutivo, sono alla sesta finale di fila (ne hanno vinte cinque) e hanno messo nel mirino l’ottavo tricolore della loro storia.

Milano e Piacenza si dovranno accontentare di dare vita alla serie che vale l’ultimo posto per la Champions League (la perdente andrà in CEV Cup). Sarà un confronto molto interessante tra l’ottava e la sesta classificata della stagione regolare, che sono andate davvero vicine a ribaltare i favori del pronostico anche in semifinale, dopo che ai quarti avevano eliminato Perugia e Modena (rispettivamente testa di serie numero 1 e numero 3 del tabellone).

LA CRONACA DELLE DUE PARTITE

Trento ha sconfitto Piacenza per 3-1 (18-25; 25-20; 25-17; 25-19) di fronte al proprio pubblico. I dolomitici, secondi in regular season, hanno seriamente tremato dopo aver perso il primo set, quando l’inerzia sembrava essere tutta dalla parte dei Lupi, capaci di imporsi nelle ultime due partite. I padroni di casa hanno però rialzato prontamente la testa, facendo nettamente la differenza nei due parziali successivi e poi facendo la differenza in una quarta frazione particolarmente accesa nella sua fase centrale.

Il regista Riccardo Sbertoli ha saputo sfruttare al meglio tutti i propri compagni di squadra: 14 punti (3 aces, 2 muri) per lo schiacciatore Alessandro Michieletto spalleggiato da Matey Kaziyski (11, 2 aces) e Marko Podrascanin (10), ma si sono prontamente distinti anche i centrali Srecko Lisinac (11, 4 muri) e Marko Podrascanin (9, 3 muri). A Piacenza non sono bastate le prove dell’opposto Yuri Romanò (17 punti) e dei martelli Yoandy Leal (10) e Ricardo Lucarelli (12).

Civitanova ha battuto Milano per 3-1 (27-25; 25-22; 23-25; 27-25), tremando in più occasioni: primo set vinto ai vantaggi, terzo parziale perso in volata, match-point annullati sul 24-23 e sul 25-24 nella quarta frazione prima di fare festa. La Lube si era salvata nella gara-4 in trasferta, rimontando da 0-2 e poi recuperando da 11-14 e 19-21 nel quarto set, pareggiando la serie e meritandosi la bella di fronte al proprio pubblico dell’Eurosuole Forum. Oggi ha saputo completare la rimonta, da vera squadra che non si arrende mai.

Prestazione rimarchevole da parte degli schiacciatori Aleksandar Nikolov (21 punti, 2 aces) e Marlon Yant (15, 2 muri e 2 aces), affiancati dall’opposto Ivan Zaytsev (17). Da evidenziare anche i 12 punti del centrale Barthelemy Chinenyeze affiancato da Simone Anzani (6). A Milano non sono bastati i martelli Yuki Ishikawa (20 punti) e Osniel Mergarejo (15), 15 punti anche per il centrale Agustin Loser, 10 per l’opposto Jean Patry.

Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli

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