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Volley femminile, Champions League 2023: si ferma il sogno di Novara. L’Eczacibasi rimonta e va in finale

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Ebrar Karakurt

L’Igor Gorgonzola Novara dice addio alla Champions League di volley femminile 2022-2023. Ultima squadra italiana rimasta nella massima competizione europea, si ferma in semifinale sotto i colpi dell’Eczacibasi Istanbul che, dopo aver ceduto al quinto set all’andata, mette il vestito migliore per il ritorno in casa e chiude la contesa con un netto 3-0 (25-22, 25-12, 25-20).

Novara dà battaglia nel primo set, rispondendo colpo su colpo e trovandosi anche in testa sul 20-19 dopo un inizio ricco di errori in attacco. Anna Danesi e Caterina Bosetti fermano a muro Tijana Boskovic, che come all’andata inizia un po’ col freno a mano tirato. Nel finale sale in cattedra Irina Voronkova che usa tutta la sua esperienza per portare le turche in vantaggio per 1-0 nel conto dei set.

Il secondo parziale è semplicemente un assolo dell’Eczacibasi: l’Igor fatica in ogni fondamentale, non trovando mai efficacia al servizio e subendo la spinta delle avversarie che ingranano le marce alte. Il punteggio finale non lascia spazio ad interpretazioni: un eloquente 25-12.

Le piemontesi provano a reagire nel terzo parziale e lottano con il coltello tra i denti, ma le turche trovano ancora una volta un break importante nella fase centrale e non si guardano più indietro. Stefano Lavarini prova ad inserire nella mischia anche Julia Ituma, ma nel finale Maja Ognjenovic si affida alla sua bocca da fuoco principale, Boskovic, per prendersi set, partita e finale di Champions League.

A Novara è mancata di certo la miglior Ebrar Karakurt, autrice di una partita molto fallosa, chiusa con soli 6 punti ed 8 errori diretti in attacco. Tijana Boskovic viene premiata come MVP, chiudendo con 23 punti, conditi da 4 ace e 2 muri punto. Fondamentali gli 11 punti di Voronkova e gli 8 di Hande Baladin.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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