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Volley femminile, Novara ultimo baluardo per impedire una finale tutta turca in Champions League

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Karakurt Novara volley

E’ rimasta solo Novara ad opporsi al triangolo di Istanbul che vuole prendersi la Champions League 2023. Da una parte la sfida “stellare” tra Fenerbahce e Vakifbank, dall’altra la Igor Gorgonzola Novara, ultima italiana rimasta in corsa in Champions League ed Eczacibasi che si è aggiudicata senza neppure una sconfitta il girone E e poi nei quarti di finale ha eliminato con un doppio successo le polacche del Developres Rzeszow.

La Igor Gorgonzola Novara non sta certo vivendo la sua stagione migliore, abituata com’era ad essere l’alternativa numero uno alla dominatrice delle ultime stagioni in Italia, l’Imoco Conegliano. Le piemontesi hanno incontrato diverse difficoltà, non hanno trovato la continuità di rendimento che ci si poteva aspettare da loro in questa stagione, e in campionato si trovano al quinto posto con la prospettiva di iniziare già con il fattore campo sfavorevole l’avventura dei play-off in un derby con tante insidie con il Chieri.

In Champions League la squadra di Lavarini ha saputo dare il meglio di sè, conquistando nel girone anche un successo di prestigio con il Vakifbank (costretto dalle piemontesi a disputare i play-off) ed eliminando il coriaceo Stoccarda nei quarti di finale. Le piemontesi hanno pagato l’infortunio alla alzatrice Jordyn Poulter, una che non si regala facilmente agli avversari, ma hanno trovato sulla strada una Ilaria Battistoni che ha dimostrato di saperci stare a questi livelli e di non avere paura di nessuno e hanno aggiunto strada facendo la freschezza di Carlotta Cambi. I punti fermi della squadra sono Anna Danesi e Caterina Bosetti, due su cui si può contare in qualsiasi momento. Ebrar Karakurt, già pronta per altri lidi, vuole lasciare un bel ricordo di sè dopo due stagioni di alti e bassi, mentre Cristina Chirichella non sta vivendo la sua migliore stagione ma quando conta lei sa spesso tirare fuori il meglio e Kenia Carcaces e Mckenzie Adams si giocano l’altro posto 4.

L’Eczacibasi, sulla carta, è la squadra più abbordabile delle magnifiche tre di Istanbul ma può contare su una rosa di grande spessore: bastano due nomi ad accendere la fantasia. E’ allenata da Ferhat Akbas e può contare sulla diagonale campione del mondo: in palleggio Maja Ognienovic e opposta la giocatrice la cui stella ha brillato più di tutte nell’ultimo lustro, Tijana Boskovic, due volte campione del mondo, due volte sul podio olimpico con la Serbia e ormai legata a doppio filo con il club turco.

In banda gioca Irina Voronkova, russa, alla prima esperienza lontano dai confini della sua nazionale, dopo aver vestito maglie prestigiose come quelle dela Dinamo Mosca, della Dinamo Kazan e del Lokomotiv Kaliningrad, tanto per fare qualche nome e la schiacciatrice della nazionale turca Hande Baladin, una vita all’Eczacibasi con un paio di veloci variazioni sul tema. Al centro Yasemin Guveli, alla quarta stagione con la squadra di Istanbul e Sinead Jack-Kisal, origine di Trinidad e Tobago, nazionalità turca, lo scorso anno in forza al Vallefoglia in serie A1. Il libero è Simge Sebnem Akoz, ormai un’istituzione all’Eczacibasi dove gioca ormai da otto anni. In panchina ci sono, tra le altre, due elementi di assoluto valore, la croata Samantha Fabris, in parabola discendente ma sempre una grande interprete del ruolo e la belga Laura Heyrman, ex Modena e Monza. Si gioca mercoledì sera alle 19 a Novara, il ritorno mercoledì 12 al Burhan Felek Voleybol Salonu di Istanbul.

Photo LiveMedia/Valerio Origo

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