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Volley femminile, per Scandicci il sogno CEV Cup è distante solo due set

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Domani è il giorno di Savino del Bene Scandicci-CS Volei Alba Blaj, ritorno della finale di CEV Cup di volley femminile 2022-2023. Ad una settimana dal successo nella gara d’andata, disputatasi in Romania, la squadra toscana ha la possibilità di giocarsi tra le mura casalinghe del Palazzo Wanny il match che può portare il secondo titolo europeo nelle ultime due stagioni.

Dopo aver vinto la Challenge Cup lo scorso anno, Scandicci è infatti a soli due set dall’aggiudicarsi la CEV Cup, seconda competizione per importanza a livello europeo. La gara di andata ha visto le toscane dominare con Zhu Ting in grandissimo spolvero che, con la bellezza di 30 punti all’attivo, ha contribuito al 3-1 da cui si riparte nell’atto conclusivo.

L’inciampo nel terzo set non ha avuto conseguenze sul punteggio e potrebbe essere servito come piccolo segnale per giocare al meglio quanto rimane della contesa. Una vittoria con qualsiasi punteggio ed anche una sconfitta per 3-2 permetterebbe alla capitana Enrica Merlo di alzare il prestigioso trofeo. Una sconfitta invece col punteggio di 0-3 o 1-3 porterebbe la contesa al decisivo golden set.

L’impressione che ha lasciato la gara d’andata è che Scandicci possa contare su un collettivo dalla maggiore qualità oltre che dalla maggiore esperienza ai più alti livelli. La schiacciatrice Gergana Dimitrova e l’opposta Victoriia Russu sono le due atlete più pericoloso dal lato dell’Alba Blaj.

Scandicci, oltre alla sopraccitata Zhu, può contare su Ekaterina Antropova ed Elena Pietrini, protagonista già all’andata, oltre alla coppia di centrali Haleigh Washington-Yvon Beljen che può portare un bagaglio importante di punti sia in attacco che a muro.

Photo LiveMedia/Lisa Guglielmi

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