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Volley, finale Cev Cup. Serve l’impresa a Modena per ribaltare lo 0-3 dell’andata con il Knack Roselaere

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Adis Lagumdzija

Le premesse non sono certo incoraggianti per la Valsa Group Modena che va a giocarsi in Belgio le poche chances rimaste di tornare ad alzare una coppa, la Cev Cup, cinque anni dopo la Supercoppa Italia, ultimo trofeo vinto dai modenesi, e ben 15 anni dopo il successo in Challenge Cup nel 2008 contro il Lokomotiv Izumrud a Resovia.

All’andata al PalaPanini i belgi del Knack Roselaere hanno vinto 3-0 dimostrando una superiorità piuttosto netta e approfittando dei troppi black out dei modenesi che sono diventati una pessima abitudine nell’ultima settimana, quando la squadra emiliana ha perso due volte 3-0 (in gara3 e gara4 dei quarti di finale dei play-off) contro Piacenza e, appunto, nella finale di andata della Cev Cup contro la formazione belga.

Alla carenza di risultati, in casa modenese si aggiunge alla viglia di questo importante appuntamento, la preoccupazione per le condizioni di salute dell’alzatore Bruno che è uscito durante il terzo set domenica a Piacenza per una distorsione alla caviglia destra. Si attendono nuovi riscontri sanitari per sapere se domani, mercoledì, Bruno potrà essere della partita. La sua assenza sarebbe una mazzata ulteriore sulle speranze di rimonta della Valsa Group che, va ricordato, per conquistare il trofeo, dovrebbe vincere 3-0 o 3-1 sul campo del Knack e poi aggiudicarsi il successivo golden set che in questa stagione sta dicendo malissimo alle squadre italiane.

Al netto dei problemi fisici Modena dovrebbe scendere in campo con Bruno in cabina di regia, Lagumdzija in diagonale, Ngapeth e Rinaldi di banda, Stankovic e Sanguinetti al centro con Rossini libero. Nicola Salsi è pronto, in caso di evenienza, a prendere il posto di Bruno, qualora non dovesse riuscire a recuperare.

Il Knack Roselaere è squadra esperta e che gioca molto bene a pallavolo: lo ha dimostrato all’andata e pure nella sfida contro Piacenza che ha eliminato in semifinale al golden set, riuscendo a cavarsela in una situazione molto complicata e dimostrando di essere anche in grado di saper metabolizzare le situazioni complicate come quelle che si potrebbero venire a creare qualora Modena tornasse a giocare sui suoi livelli abituali.

Per i belgi in palleggio c’è Stijn D’Hulst, belga, ex Civitanova, dove ha giocato dal 2018 al 2020, opposto è l’argentino Pablo Koukartsev, una vita in Spagna e approdato quest’anno (compirà 30 anni fra poco) al Knack. I centrali sono il norvegese Rune Fasteland, al quinto anno nella squadra belga e uno dei veterani di questa squadra, di cui veste la maglia da oltre 10 anni, Pieter Coolman. In banda giocano un’altra vecchia conoscenza del campionato italiano, Matthijs Verhanneman che ha vestito la maglia di Ravenna e Molfetta prima di trasferirsi al Knack nove anni fa e il giovane Seppe Rotty che ha strappato il posto a suon di ottime prestazioni al nazionale estone Tammearu. Il libero è il nazionale belga Dennis Deroey, classe 1987, molto esperto. Squadre in campo alla Tomabel Hall di Roselaere mercoledì alle 20.30.

Photo LiveMedia/Fabio Patamia

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