Pallavolo
Volley, Milano espugna Civitanova: 2-1 nella semifinale scudetto! Piacenza riapre i conti con Trento
I playoff scudetto della SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile, non smettono di regalare sorprese e le gara-3 delle semifinali si sono concluse con esiti a sorpresa. Milano ha espugnato Civitanova con un secco 3-0 (25-23; 25-18; 26-24) e si è portata in vantaggio nella serie per 2-1. La formazione meneghina, ottava in regular season, sta sognando a occhi aperti: dopo aver eliminato la favoritissima Perugia (imbattuta nella stagione regolare), ora si trova in vantaggio contro i Campioni d’Italia ed è a un solo successo dalla qualificazione all’atto conclusivo.
I ragazzi di coach Roberto Piazza cercheranno di completare l’opera nella gara-4 in programma di fronte al proprio pubblico dell’Allianz Milano, ma i cucinieri proveranno l’ennesimo ribaltone dopo essere risaliti dallo 0-2 contro Verona ai quarti. I meneghini hanno saputo recuperare dal 17-14 e 23-21 nel primo set, hanno dominato la seconda frazione e nel terzo parziale hanno vinto dopo essere stati sotto per 23-22. Prova rimarchevole da parte dell’opposto Jean Patry (14), dello schiacciatore Yuki Ishikawa (13) e del centrale Agustin Loser (13). Tra le fila di Civitanova il migliore è stato Aleksandar Nikolov (11 punti), 7 punti per l’opposto Ivan Zaytsev e 6 per Marlon Yant e Gabi Garcia.
Trento non è invece riuscita a chiudere i conti contro Piacenza. I Lupi hanno infatti vinto in trasferta per 3-0 (25-23; 25-22; 25-20) e hanno riaperto la serie: i dolomitici conducono ora per 2-1 e avranno una nuova occasione in trasferta, ma gli emiliani proveranno a pareggiare sfruttando le mura amiche e a emulare quanto fatto ai quarti contro Modena. Uno scatenato Ricardo Lucarelli ha fatto la differenza con 22 punti (4 muri, 2 aces), affiancato dallo schiacciatore Yoandy Leal (15, 4 muri) e dall’opposto Yuri Romanò (10), senza dimenticarsi i 6 punti del centrale Robertlandy Simon. Tra le fila di Trento non sono bastati gli attaccanti Matey Kazyski (12), Alessandro Michieletto (11) e Daniele Lavia (9).
Foto: Photo LiveMedia/Roberto Bartomeoli