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WEC, 6h Portimao: Ferrari sfida Toyota nel primo test in Europa

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Ferrari #50 Hy WEC

Ferrari sfida Toyota nella 6h di Portimao, secondo round del FIA World Endurance Championship. Sarà il primo evento europeo del Mondiale, una gara da non perdere tra i saliscendi della nota pista portoghese che negli ultimi anni ha accolto anche la F1. Cresce l’attesa l’appuntamento portoghese dopo la bellissima doppietta dei giapponesi in quel di Sebring (Florida/USA).

Kamui Kobayashi/José Maria Lopez/Mike Conway #7 e Ryo Hirakawa/Sébastien Buemi/Brendon Hartley #8, rispettivamente in prima e seconda posizione a marzo, sono obiettivamente gli uomini da battere. I miglioramenti portati in inverno hanno permesso alla GR010 Hybrid pongono i nipponici leggermente avanti alla concorrenza che attualmente è capitanata da Ferrari.

La Rossa tenta di confermarsi a podio dopo lo storico risultato della 1000 Miles of Sebring, evento in cui è arrivata anche la pole-position con la 499P #50. Nicklas Nielsen/Miguel Molina/Antonio Fuoco torneranno all’attacco su quest’ultimo prototipo, mentre Alessandro Pier Guidi/James Calado/Antonio Giovinazzi si alterneranno sulla gemella #51. Il progetto del brand italiano è partito con il piede giusto, sarà interessante capire se vedremo dei riscontri significativi anche in Portogallo in un tracciato completamente differente rispetto a quello di Sebring.

La pista statunitense non ha eguali nel calendario, tracciato vecchio stile reso unico dagli infiniti avvallamenti presenti sulla sede stradale. La condizione sarà completamente differente nella regione dell’Algarve, pista che conosciuta da quasi tutti i costruttori che gareggiano nel FIA WEC. Ferrari, Toyota, Peugeot e Porsche hanno infatti disputato almeno una sessione privata in vista del 2023, un dato importante da tenere in considerazione. Il risultato del week-end che ci apprestiamo a commentare potrebbe quindi regalarci dei dati più chiari in vista della 6h di Spa-Francorchamps, ultima prova in vista della 24h Le Mans di giugno.

Abbiamo parlato di Toyota e di Ferrari, ma non possiamo scordarci di Porsche e Cadillac con le rispettive LMDh. Nel primo caso segnaliamo la presenza di Michael Christensen/Fred Mako/Dane Cameron #5 e Kevin Estre/Laurens Vanthoor/André Lotterer #5, mentre General Motors tornerà all’attacco con Earl Bamber/Alex Lynn/Richard Westbrook #2. Ricordiamo che gli americani aggiungeranno una seconda auto a Spa-Francorchamps, mentre saranno tre le VSeries.R iscritte alla 24h Le Mans.

Porsche e Cadilac hanno mostrato un solido passo nel WEC, due vetture che hanno ben figurato anche nell’IMSA WeatherTech SportsCar Championship. I paragoni sono difficili da fare tra il Mondiale e la principale categoria americana riservata alle GT ed ai prototipi, campionati che condividono la medesima piattaforma di vetture per la classe regina. Ricordiamo in ogni caso che Cadillac ha saputo primeggiare nella 12h di Sebring dell’IMSA, Porsche ha sfiorato l’acuto nella storica manifestazione statunitense prima di un clamoroso contatto con l’Acura #10 di WTR with Andretti Autosport.

A Portimao sarà interessante vedere anche come si comporterà Peugeot che non ha iniziato bene il FIA WEC 2023. Paul Di Resta/Mikkel Jensen/Jean-Éric Vergne #93 e Loic Duval/Gustavo Menezes/Nico Müller #94 sono determinati a battagliare per le posizioni che contano, una situazione non scontata visti i significativi problemi mostrati sul suolo nordamericano. L’ambizioso progetto francese è atteso ad un test significativo, sono tanti infatti i chilometri effettuati da Peugeot che questo week-end avrà una nuova chance per ben figurare. 

Ultima gara, per ora, in LMP2 per Hertz JOTA, team britannico che dopo Portimao debutterà in Hypercar con una Porsche 963 privata. Il Portogallo potrebbe segnare un nuovo acuto per la compagine citata, una situazione che vale anche per Corvette Racing in GTE. Occhi puntati in merito su Nicky Catsburg/Ben Keating/Nico Varrone, dominatori della scena a Sebring dopo un significativo errore in curva 1 da parte della riconoscibile Porsche #83 delle Iron Dames.

Foto. LPS

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