Tennis
WTA Madrid 2023, Sara Errani approda al tabellone principale!
Sara Errani ce la fa! Il tabellone principale del torneo WTA 1000 Madrid 2023 vede salire a sei il numero delle italiane presenti: la numero 5 del seeding cadetto supera anche il secondo turno delle qualificazioni battendo la britannica Jodie Burrage, testa di serie numero 17, dopo 2 ore e 35′ col punteggio di 6-7 (7) 7-5 6-2.
Nel primo set i servizi sono dominanti per 10 giochi, poi l’azzurra subisce il break nell’11° gioco. Burrage serve per il set ma subisce il controbreak a 30: si va al tie break. Errani gira sul 4-2, ma la britannica la riaggancia ed è la prima ad arrivare a set point. L’italiana si salva col servizio, ne annulla un secondo in risposta, ma alla terza occasione la britannica porta a casa il parziale per 9-7 dopo 56′.
La seconda partita vede Errani conquistare il break in apertura ai vantaggi, ma Burrage riequilibra il set nel sesto game. L’azzurra subito strappa di nuovo il servizio all’avversaria e poi conferma il break portandosi sul 5-3. Errani si procura anche un set point in risposta nel nono game, ma la britannica si salva e poi piazza il controbreak che vale il 5-5. L’italiana trova ancora un break a zero, annulla la palla per il tie break e chiude ai vantaggi sul 7-5 dopo 54′.
Il parziale decisivo si apre con Errani che vola sul 4-0 e poi, dopo 10 punti consecutivi vinti, si trova sullo 0-40 in risposta nel quinto game. Burrage risale ed evita lo 0-5, portandosi poi addirittura sul 2-4 dopo aver recuperato uno dei due break di ritardo. L’azzurra però supera il passaggio a vuoto, strappa nuovamente la battuta a Burrage, va sul 5-2, cancella la palla per il 3-5 ed ai vantaggi conquista il main draw col 6-2 in 45′.
Le statistiche premiano l’azzurra, che conquista 116 punti contro i 103 della britannica, sfruttando 7 delle 14 palle break avute e cancellandone 5 delle 9 concesse. Errani mette in campo il 72% di prime (79/109), conquistando il 66% di punti sulla prima (52/79) ed il 40% sule seconda (12/30, con 7 doppi falli). Per l’italiana anche 1 ace.
Foto: LiveMedia/Valerio Origo