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Zidane-Juve, amore cieco: Zizou vuole i bianconeri anche senza l’Europa

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Zinedine Zidane

Zinedine Zidane o Massimiliano Allegri? Il futuro della panchina della Juventus appare incerto. Il grande lavoro del conte Max potrebbe non bastare alla nuova dirigenza bianconera, che nonostante i grandi risultati ottenuti dal tecnico toscano di fronte a mille difficoltà starebbe valutando l’ipotesi di cambiare. Almeno secondo alcuni media francesi, che parlano di uno Zidane voglioso di tornare ad allenare dopo due anni di stop. E la destinazione più gradita dell’ex fuoriclasse transalpino sarebbe proprio la Vecchia Signora. 

In cima alla lista dei desideri del franco-algerino non ci sarebbe dunque il Paris Saint Germain, che da anni gli fa la corte. Ma la Juventus. Con o senza l’Europa. Ed è questa, forse, la notizia nella notizia. Perché se è vero che la penalizzazione di 15 punti è stata appena revocata e il club bianconero è fiducioso di riuscire a evitarne una nuova in futuro, la definitiva sentenza di colpevolezza ai danni di Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini non fa dormire sonni tranquilli. L’ipotesi di perdere la Champions League 2023-24, o più in generale le coppe europee, rimane dunque piedi. Ma a Zidane, stando ai rumors, pare non interessi.

Juve, una scelta difficile

Fermo restando che la Juve dovrà prima decidere il nome del direttore sportivo che prenderà il posto di Cherubini, se le indiscrezioni fossero confermate l’ostacolo più grande per il ritorno di Zidane a Torino diventerebbe il contratto di Max Allegri. L’allenatore toscano ha un accordo fino al 2025 a 7 milioni di euro l’anno. Un esonero costerebbe carissimo ai bianconeri, alle prese con bilanci in rosso già da parecchi anni e dunque poco inclini ad accumulare ulteriori “debiti”. La nuova dirigenza capitana da Gianluca Ferrero, Francesco Calvo e Maurizio Scanavino non può permettersi di sbagliare certe scelte, come fatto dalla precedente gestione ad esempio con Paul Pogba.

Di conseguenza la Juve ci dovrà pensare due volte prima di prendere la decisione di accantonare Allegri a favore di Zidane. Certo, l’ex fantasista di Juve e Real a Torino ha lasciato solo bei ricordi. E il suo curriculum da allenatore, con tre Champions League vinte su tre tentativi con le Merengues, intriga parecchio. Ma il conte Max ha dalla sua il fatto di aver gestito nel migliore dei modi la stagione più complicata della storia recente della Juve, vissuta tra acquisti sbagliati e casi giudiziari che ancora non sembrano essere definitivamente alle spalle. Eppure i bianconeri sono lassù, terzi in classifica a quota 59. Forse nemmeno Zizou sarebbe riuscito in questa impresa.    

Foto: Lapresse

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