Atalanta-Verona 3-1, Gasperini: “I miei ragazzi meritano di più, qui sto bene ma vogliamo l’Europa”

Il futuro di Gian Piero Gasperini potrebbe essere ancora a Bergamo. Nonostante le voci e i rumors che si susseguono da inizio anno sul suo possibile addio, il tecnico di Grugliasco nel post partita di Atalanta-Verona non ha parlato come uno che sente il bisogno di cambiare aria. Anzi, ha elogiato il suo gruppo per quanto fatto in questa stagione e ha rilanciato: “Vogliamo l’Europa, perché serve a crescere e ci manca”. In effetti, dopo cinque anni consecutivi passati nelle coppe europee, con tanto di impresa sfiorata nei quarti di Champions con il Paris Saint Germain, non potrebbe essere il contrario.

Tornano all’attualità Gasperini si concentra sui suoi. “Questi ragazzi stanno facendo un cammino straordinario ma non gli arrivano i complimenti che meriterebbero. Si dà per scontato che dovremmo arrivare nelle prime quattro, tuttavia non è così. Abbiamo 61 punti, siamo settimi. Andare in Europa al termine di questa stagione per noi sarebbe un risultato incredibile”. Il riferimento, naturalmente, è all’annata di transizione che sta vivendo la sua Dea per plasmare pian piano i successori di Gomez, Ilicic e Freuler, i pilastri del passato. Ma anche di Zapata e Muriel, che per via della carta di identità saranno i prossimi a salutare.

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Uno di questi è Rasmus Hojlund. L’attaccante classe 2003 ha ritrovato la rete contro il Verona, giocando una partita di alto livello dopo tanto tempo. “Forse le voci che sono circolate su di lui lo hanno distratto ma resta un ragazzo sano che ha grandi qualità. Crescerà senz’altro perché ha tanta voglia di imparare e sa ascoltare. L’infortunio lo ha tenuto a lungo fuori dal campo, anche questo lo ha messo in difficoltà. Ora è di nuovo in forma, deve sapere accettare i momenti in cui trova meno spazio ma è solo una questione di testa. Col tempo crescerò mentalmente e lo capirà”. 

Il suo futuro comunque sembra ancora a Bergamo. Parola di Gasp. “Io sto bene qui, sono felice dalla situazione in cui mi trovo. Ora, però, sono concentrato sul presente e sul nostro obiettivo, che è raggiungere l’Europa. Mi manca terribilmente”. Per arrivarci bisognerà tifare Napoli e poi battere l’Inter a San Siro. L’Atalanta sa come si fa. 

Foto: Lapresse