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Atletica, Antonella Palmisano e Massimo Stano guidano l’Italia nella Coppa Europa di marcia: Campioni Olimpici d’assalto

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La Coppa Europa di marcia andrà in scena domenica 21 maggio a Podebrady (Repubblica Ceca), una delle località più devote al tacco e punta. Si tratta di un appuntamento fondamentale in vista dei Mondiali di Budapest, ormai distanti soltanto tre mesi. Precisiamo che l’evento ha cambiato denominazione e per la prima volta si chiamerà ufficialmente Campionati Europei a squadre di marcia, ma la sostanza non cambia. L’Italia sarà al via con sei formazioni (35 km e 20 km per entrambi i sessi, oltre alle 10 km per gli under 20) e punterà a salire sul podio dopo gli eccellenti risultati di due anni fa (oro nella 35 km donne e nella 50 km uomini, argento nella 20 km maschile e bronzo nella 20 km femminile.

Riflettori puntati su Massimo Stano, Campione Olimpico della 20 km e Campione del Mondo della 35 km. Il fuoriclasse pugliese, reduce dal convincente esordio sulla “dieci” a Madrid, si cimenterà sulla distanza più breve e sarà affiancato da Francesco Fortunato, che invece ha trionfato nella capitale spagnola poche settimane fa. I due azzurri, affiancati da Gianluca Picchiottino e da Andrea Cosi, dovranno fronteggiare una concorrenza di lusso guidata dallo svedese Perseus Karlstrom (argento europeo e bronzo mondiale, a caccia del terzo successo consecutivo in Coppa) e dallo spagnolo Diego Garcia Carrera (terzo in occasione dell’ultima rassegna continentale).

Antonella Palmisano riabbraccia la sua Podebrady, dove vinse in Coppa Europa nel 2017 (a cui fece seguito il bronzo ai Mondiali) e nel 2021 (poche settimane prima della sua apoteosi alle Olimpiadi di Tokyo 2020). La pugliese, tornata in gara sui 10 km a Madrid dopo un’assenza di quasi due anni e l’operazione all’anca, andrà a caccia di un risultato di lusso. Da annotare il ritorno in azzurro di Eleonora Giorgi da neomamma: ha gareggiato un mese fa sui 5 km a Scanzorosciate, ma in Nazionale non si vede dai Giochi. In gara anche Valentina Trapletti (lo scorso anno quinta agli Europei e ottava ai Mondiali), la 19enne Alexandrina Mihai e la classe 2003 Vittoria Di Dato. Le rivali di riferimento solo la greca Antigoni Ntrismpioti (doppia campionessa europa) e la tedesca Saskia Feige (bronzo continentale).

Nella 35 km dovremmo assistere teoricamente a un doppio duello: tra le donne si preannuncia il testa a testa tra la spagnola Maria Perez (già campionessa mondiale nella 20 km) e la polacca Katarzyna Zdzieblo (due argenti ai Mondiali e uno agli Europei nel 2022), senza dimenticare l’altra iberica Raquel Gonzalez (argento continentale); tra gli uomini, invece, confronto vibrante tra gli spagnoli Alvaro Martin e Miguel Angel Lopez, oro agli Europei rispettivamente tra 20 km e 35 km, senza però dimenticarsi del tedesco Christopher Linke e del polacco Dawid Tomala (Campione Olimpico nella 50 km). L’Italia punterà su Riccardo Rosoni, Andrea Agrusti, Michele Antonelli, Federica Curiazzi, Lidia Barcella, Sara Vitiello, Nicole Colombi.

Foto: FIDAL COLOMBO/FIDAL

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