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Atletica, Bracy lancia la sfida a Jacobs: “Voglio che sia una delle mie vittime”

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Marcell Jacobs ormai vive e gareggia con un enorme bersaglio disegnato sulla schiena. La medaglia d’oro conquistata ai Giochi Olimpici di Tokyo ha fatto cambiare ufficialmente il suo status da grandissimo velocista a “nemico pubblico numero 1”. Una situazione che appare normalissima perchè, dopotutto, quando si centra un traguardo di quel livello, sai che gli avversari cercheranno di sconfiggerti in ogni occasione e mettere in dubbio la tua supremazia.

Mentre arriva l’ufficialità che il campione di Desenzano del Garda non prenderà parte al Golden Gala, terza tappa della Diamond League che andrà in scena venerdì 2 giugno allo Stadio Ridolfi di Firenze, e quindi salterà ancora una volta l’atteso confronto con il campione del mondo, lo statunitense Fred Kerley, ci pensa Marvin Bracy a mettere altra pressione sul fuoriclasse azzurro. 

Il vice-campione del mondo dei 100 metri, che si prepara per la tappa Silver di Montreuil (Francia) del World Continental Tour, lancia apertamente il suo guanto di sfida al nativo di El Paso, non lesinando qualche frecciata: “Come tutti muoio dalla voglia di battere Jacobs, per me è un obiettivo primario. Marcell parla molto, per essere uno che non gareggia”. (Fonte: La Gazzetta dello Sport).

Il classe 1993 nativo di Orlando, in Florida, rincara la dose: “Si tratta di un campione olimpico, si è meritato il titolo, niente da dire. Non vedo l’ora di affrontarlo, soprattutto perchè mi ha già battuto due volte (Stoccolma 2021 e Mondiali indoor 2022 ndr). È l’unico velocista del momento che non ho ancora domato. Voglio che entri nel gruppo delle mie vittime”.

Foto: LaPresse

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