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Atletica, Diamond League: Kerley non esalta. Hernandez, Tsegay, Mahuchikh ed El Bakkali da mondiale stagionale

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A Rabat (Marocco) è andata in scena la seconda tappa della Diamond League 2023, il massimo circuito internazionale di atletica leggera.

RISULTATI DIAMOND LEAGUE A RABAT

100 METRI (MASCHILE) – Era la gara più attesa, ma non si accende. Fred Kerley vince con un relativamente alto 9.84 (0,1 m/s di vento a favore), dopo essersi esibito in 9.88 a Yokohama. Il Campione del Mondo non esce benissimo dai blocchi di partenza, poi si distende negli ultimi 20 metri precedendo così il sudafricano Akani Simbine (9.99) e il keniano Ferdinand Omanyala (10.05 per il primatista mondiale stagionale). Marcell Jacobs ha dovuto rinunciare per sciatalgia, vedremo se la sfida si proporrà venerdì sera al Golden Gala.

SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Yaroslava Mahuchikh supera 2.01 metri al primo tentativo e centra la miglior prestazionale mondiale stagionale. L’ucraina precede la connazionale Iryna Gerashchenko (1.91 alla terza) e la kazaka Nadezhda Dubovitskaya (1.87). Elena Vallortigara commette tre errori a 1.87 ed è sesta dopo aver superato 1.81 alla seconda prova.

SALTO TRIPLO (FEMMINILE) – La cubana Leyanis Perez Hernandez ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale con un bel balzo da 14.84 metri, riuscendo così a precedere l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk (14.65) e la giamaicana Shanieka Ricketts (14.53).

3000 SIEPI (MASCHILE) – L’idolo di casa Soufiane El Bakkali regala la miglior prestazione mondiale stagionale in 7:56.68, demolendo anche il personale (7:58.15) e il record del meeeting. Assolo dominante contro l’etiope Getnet Wale (8:05.15) e il keniano Abraham Kibiwot (8:05.51). Sesto posto per Osama Zoghlami (8:14.58).

1500 METRI (FEMMINILE) – Arriva la miglior prestazione mondiale stagionale per opera di Gudaf Tsegay, protagonista di un superbo assolo chiuso con il tempo di 3:54.03. Tripletta etiope completata da Freweyni Hailu (3:57.65) e Birke Haylom (3:57.66). Ludovica Cavalli è ottava con il suo personale (4:04.82).

200 METRI (FEMMINILE) – La giamaicana Shericka Jackson trionfa scendendo sotto il muro dei 22 secondi con 0,8 m/s di vento a favore. La caraibica chiude in 21.98 (a sette centesimi dal mondiale stagionale), distanziando la bahamense Anthonique Strachan (22.15) e la statunitense Tamari Davis (22.30).

1500 METRI (MASCHILE) – Jakob Ingebrigtsen non è ancora al top della forma, ma il norvegese riesce a vincere in 3:32.59 precedendo lo statunitense Yared Nuguse (3:33 02) e l’australiano Oliver Hoare (3:33.39).

400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Affermazione da sub-54” per la statunitense Shamier Little, capace di imporsi in 53.95 davanti alle giamaicane Rushell Clayton (54.15), Shiann Salmon (54.42) e Janieve Russell (55.41).

400 METRI (MASCHILE) – Affermazione schiacciante del bahamense Steven Gardiner, che si impone in 44.70 davanti allo statunitense Vernon Norwood (45.11) e al giamaicano Rusheen McDonald (45.55).

110 OSTACOLI – Prestazione di rilievo da parte del giamaicano Rasheed Broadbell, che vince in 13.08 con un vento contrario di ben 1,3 m/s. Record del meeting per il caraibico, che precede lo statunitense Grant Holloway (13.12 per il primatista mondiale stagionale) e il connazionale Hansle Parchment (13.24).

800 METRI (MASCHILE) – Confronto tra i keniani Emmanuel Wanyonyi e Wyclife Kinyamal (1:44.36 contro 1:44.73), mentre il francese Benjamin Robert chiude in terza posizione (1:45.04). Il nostro Catalin Tecuceanu si rende protagonista di un buon finale e chiude in sesta piazza con il tempo di 1:46.76.

800 METRI (FEMMINILE) – Nulla di clamoroso sul doppio giro di pista, dove si fa notare l’assolo della keniana Mary Moraa (1:58.72). Distanziate l’australiana Catriona Bisset (2:00.11) e la statunitense Sage Hurta-Klecker (2:00.62).

LANCIO DEL DISCO (MASCHILE) – Lo sloveno Kristjan Ceh vince con una spallata da 70.32 metri, regolando lo svedese Daniel Stahl (69.21) e il lituano Andrius Gudzius (66.04).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La portoghese Auriol Dongmo conquista una bella vittoria con un lancio da 19.28 metri al secondo tentativo. La lusitana ha distanziato l’olandese Jessica Schilder (18.85) e la statunitense Jessica Woodard (18.65).

Foto: Lapresse

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