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Atletica, Filippo Di Mulo sulla 4×100: “Speravo di fare meglio a Firenze, Melluzzo se l’è cavata bene”

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Filippo Tortu

Il 2023 agonistico della staffetta azzurra maschile 4×100 è cominciato ufficialmente pochi giorni fa in occasione della tappa delle Sprint Relays andata in scena allo Stadio Ridolfi di Firenze. L’Italia, che schierava ben 3 Campioni Olimpici, si è imposta con il buon tempo di 38″38 facendo un piccolo passo avanti verso la qualificazione ai prossimi Mondiali di Budapest. In assenza di Marcell Jacobs, il quartetto tricolore era formato nell’ordine da Lorenzo Patta, Matteo Melluzzo, Fausto Desalu e Filippo Tortu.

Diciamo che speravo di fare un pochino meglio. Ai ragazzi avevo detto che qui avevamo fatto 38″42 nel 2003 ed era il record della pista, in un’Italia che aveva vinto la Coppa Europa. 38″38 comunque è già un buon inizio anche se non ci soddisfa pienamente, perché possiamo fare meglio, però è già un passo avanti“, ha detto Filippo Di Mulo ai microfoni di OA Sport dopo l’evento fiorentino.

Il responsabile del settore velocità italiano ha aggiunto: “Questa è una buona base di partenza. Analizzeremo cambio per cambio, frazione per frazione, ci sono sicuramente delle cose da aggiustare perché non tutto è filato liscio. Tutto ciò vuol dire che ci sono margini di miglioramento. Poi la condizione sarà più alta quando tutti avranno fatto gare individuali, quindi avremo più elementi per rifinire e migliorare la prestazione“.

Un commento sulla prestazione di Matteo Melluzzo, chiamato a sostituire il Campione Olimpico individuale in carica Marcell Jacobs: “Non era facile per lui inserirsi nel contesto olimpico, era molto responsabilizzato. Se l’è cavata, adesso poi estrapoleremo i dati e vedremo se l’impressione visiva è stata anche effettiva“.

Di seguito la video intervista integrale a Filippo Di Mulo, nella seconda parte dell’ultima puntata di Athletics2u:

VIDEO INTERVISTA FILIPPO DI MULO

Foto: Lapresse

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