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Atletica, scatta la Diamond League: Kerley corre i 200 a Doha, Jacobs osserva. Attesa per Andy Diaz

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La prima tappa della Diamond League 2023 andrà in scena venerdì 5 maggio a Doha. Sarà la capitale del Qatar a ospitare l’apertura del massimo circuito internazionale di atletica leggera, nel raccolto Qatar Sports Club (non allo Stadio Khalifa, teatro dei Mondiali 2019). Si preannuncia una super sfida sui 200 metri, con quattro grandi stelle pronte a darsi battaglia: lo statunitense Fred Kerley (Campione del Mondo dei 100 metri), l’americano Michael Norman (iridato sui 400 metri), il canadese André De Grasse (Campione Olimpico sul mezzo giro di pista), l’americano Kenny Bednarek (argento iridato e olimpico su questa distanza). Marcell Jacobs osserverà con attenzione Fred Kerley, suo grande rivale con cui ha battibeccato sui social nelle ultime settimane.

Sul fronte femminile, invece, riflettori puntati sul pirotecnico confronto sui 100 metri: la giamaicana Shericka Jackson, detentrice del titolo mondiale sulla doppia distanza, incrocerà la statunitense Sha’Carri Richardson (10.57 ventoso). Nel mezzofondo spicca la keniana Faith Kipyegon (oro olimpico e mondiale), mentre sui 3000 andranno seguiti il marocchino Soufiane El Bakkali (Campione Olimpico tra le siepi), l’etiope Selemon Barega (oro olimpico sui 10000 metri) e l’altro etiope Lamecha Girma (primatista mondiale in sala).

L’Italia schiererà Roberta Bruni ed Emmanuel Ihemeje (primatista mondiale stagionale di salto triplo). Sarà presente anche Andy Diaz, cittadino italiano che però non ha ancora ricevuto il via libera da World Athletics per poter indossare la maglia azzurra: è ormai una questione di tempo per l’atleta di origini cubane, prima di poter rappresentare la Nazionale Italiana a tutti gli effetti.

Roberta Bruni sarà impegnata nella gara di salto con l’asta, dove saranno presenti le prime sei classificate degli ultimi Mondiali: le statunitensi Katie Moon e Sandi Morris, l’australiana Nina Kennedy, la slovena Tina Sutej, la greca Katerina Stefanidi, la finlandese Wilma Murto). Debutto di fuoco per la laziale, che al coperto aveva siglato il record italiano (4.62) prima di faticare agli Europei Indoor.

Emmanuel Ihemeje si presenta invece da primatista mondiale stagionale di salto triplo con il 17.29 di Walnut. L’azzurro fronteggerà il meglio del panorama internazionale, a cominciare dal fuoriclasse portoghese Pedro Pichardo (Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa), passando per il burkinabé Hugues Fabrice Zango (primatista mondiale indoor) e per il veterano statunitense Christian Taylor, oltre al cinese Zhu Yaming (bronzo iridato) e al cubano Lazaro Martinez (Campione del Mondo indoor).

Sarà della partita anche il nostro Andy Diaz (tesserato per la Libertas Unicusano Livorno): le sue prestazioni entreranno nelle liste italiane all-time, anche se non può gareggiare come “azzurro”. Il personale dell’atleta di origini cubane è di 17.70 metri, è il detentore della Diamond League: l’Italia vuole sognare in grande con questo fenomeno, che punta indubbiamente al successo e che ha già messo nel mirino le Olimpiadi di Parigi 2024.

Foto: Lapresse

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