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Atletica, tre italiani per l’apertura di Diamond League: Ihemeje primatista mondiale, Diaz non può indossare l’azzurro

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Emmanuel Ihemeje

Tre italiani saranno presenti a Doha (Qatar), dove venerdì 5 maggio andrà in scena la prima tappa della Diamond League 2023. Il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera inizierà il proprio cammino in Medio Oriente e tre italiani saranno della partita: Roberta Bruni, Emmanuel Ihemeje, Andy Diaz. Tre italiani, ma soltanto due azzurri: Andy Diaz ha infatti acquisito la cittadinanza da ormai un paio di mesi, ma World Athletics non ha ancora dato il via libera per poter indossare la maglia azzurra e rappresentare la Nazionale Italiana a tutti gli effetti.

Roberta Bruni sarà impegnata nella gara di salto con l’asta, dove saranno presenti le prime sei classificate degli ultimi Mondiali: le statunitensi Katie Moon e Sandi Morris, l’australiana Nina Kennedy, la slovena Tina Sutej, la greca Katerina Stefanidi, la finlandese Wilma Murto). Debutto di fuoco per la laziale, che al coperto aveva siglato il record italiano (4.62) prima di faticare agli Europei Indoor.

Emmanuel Ihemeje si presenta invece da primatista mondiale stagionale di salto triplo con il 17.29 di Walnut. L’azzurro fronteggerà il meglio del panorama internazionale, a cominciare dal fuoriclasse portoghese Pedro Pichardo (Campione Olimpico, del Mondo e d’Europa), passando per il burkinabé Hugues Fabrice Zango (primatista mondiale indoor) e per il veterano statunitense Christian Taylor. Oltre al cinese Zhu Yaming (bronzo iridato) e al cubano Lazaro Martinez (Campione del Mondo indoor) sarà della partita anche Andy Diaz (tesserato per la Libertas Unicusano Livorno): le sue prestazioni entreranno nelle liste italiane all-time, anche se non può gareggiare come “azzurro”. Il personale dell’atleta di origini cubane è di 17.70 metri, è il detentore della Diamond League.

Foto: Grana/FIDAL