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ATP Madrid, come cambia il tabellone con l’eliminazione di Rune? Un outsider in semifinale, Alcaraz gongola

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Carlos Alcaraz

Siamo ormai a metà del torneo di Madrid, il secondo Masters1000 sulla terra rossa della stagione, e le sorprese non stanno mancando di certo. La parte superiore del tabellone principale è già agli ottavi di finale, e lì sono i parecchi i nomi che, giorno dopo giorno, sono praticamente evaporati.

L’ultimo di questi è Holger Rune: il danese è uscito sconfitto ieri al terzo turno contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina in cui non ha fatto mancare anche le consuete polemiche per il suo comportamento bizzoso. In quello spicchio di tabellone però non è l’unico grande nome a mancare: sempre nella giornata di ieri Hubert Hurkacz ha dovuto inchinarsi a Borna Coric, mentre ai trentaduesimi sono usciti sconfitti sia il nostro Lorenzo Musetti, da Yannick Hanfmann, sia Casper Ruud, sorpreso da Matteo Arnaldi.

Il secondo quarto del seeding vede dunque dei nomi alquanto inattesi a questi livelli. Il match tra Borna Coric e Alejandro Davidovich Fokina poteva essere azzeccato da qualche superesperto, parliamo di giocatori che in un 1000 hanno comunque fatto strada. Ma alzi la mano chi si fosse aspettato che uno tra lo spagnolo Jaume Munar ed il tedesco Daniel Altmaier si potesse giocare un posto nei quarti di finale alla Caja Magica.

In tutto questo, sorride Carlos Alcaraz, che deve vincere il torneo se vuole tornare a soli cinque punti di margine da Novak Djokovic, al numero 1 delle classifiche, in vista di Roma. L’iberico potrebbe dunque trovarsi un giocatore inaspettato in semifinale. Ma prima deve arrivarci: se Alexander Zverev è quello dei giorni migliori, sarà difficile già la sfida degli ottavi di finale.

Foto: LaPresse

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