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ATP Roma 2023: derby Musetti-Arnaldi, debutta Alcaraz. Sonego e Cecchinato a caccia del terzo turno

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Nuova giornata di importante tennis al Foro Italico di Roma. Sono diverse le cose da notare di un primo sabato ad alte tinte spettacolari, ma anche tricolori, perché c’è la possibilità di avere non meno di tre nostri giocatori capaci di classificarsi per il terzo turno.

L’Italia, in realtà, un giocatore ai sedicesimi ce l’ha già. Si tratta di uno tra Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi, protagonisti della sessione serale sul Centrale del Foro Italico. Agli Internazionali d’Italia si confrontano, fondamentalmente, due storie: quella del classe 2002 che sta facendo continuamente progressi sia sul rosso che fuori per una carriera di primo livello e quella di colui che sta emergendo in questo momento. Favorito, chiaramente, è il carrarino, ma il volto nuovo del nostro tennis ha già dimostrato di potersela cavare con figure di primo piano.

Per Lorenzo Sonego, invece, c’è la prospettiva di Yoshihito Nishioka. Forse, tra le teste di serie, il giapponese (che è numero 25) ha il tasso di battibilità tra i più elevati. Peraltro, sulla terra rossa in linea teorica non c’è storia. E forse non c’era già nel 2019, quando i due si affrontarono nel primo turno delle qualificazioni a Montecarlo, con vittoria del piemontese in tre set. In sostanza, è una grande occasione.

Infine, è a Marco Cecchinato che tocca il compito più complesso, dato che sfida il numero 21 del seeding. Si tratta, però, di Roberto Bautista Agut, e lo spagnolo è tra gli uomini più difficili da affrontare sul rosso da sfavoriti. La storia racconta di due precedenti, entrambi negativi, ma è anche vero che l’ultimo si risolse in battaglia. Il siciliano, infatti, nel primo turno di Madrid 2021 mise davvero in grande difficoltà l’iberico, costringendolo a prevalere per 7-5 al terzo parziale.

Ma quella di oggi, al di là di ogni premessa, sarà una giornata storica nell’arco di questo 2023. Avremo, infatti, la discesa in campo di Carlos Alcaraz. Il murciano, soltanto andando a sfidare lo spagnolo Albert Ramos-Vinolas, nel preciso istante in cui sarà giocato il primo 15 diventerà anche numero 1 del mondo. Il tutto in una continua lotta con Novak Djokovic, che proseguirà ancora molto a lungo tra due tre Slam e diversi 1000, con tutti gli annessi e connessi di due generazioni tanto diverse.

Foto: LaPresse / Olycom

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