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ATP Roma 2023, Jannik Sinner: “Voglio fare meglio del 2022, il pubblico sarà un fattore a mio favore”

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Jannik Sinner

Jannik Sinner si prepara per il suo esordio negli Internazionali d’Italia 2023. I campi del Foro Italico ospiteranno, a partire da oggi, i match del tabellone principale maschile e l’altoatesino, in qualità di testa di serie n.8, inizierà il proprio percorso da venerdì 12 maggio, in attesa di sapere quale sarà il suo prossimo avversario dalla sfida tra l’australiano Thanasi Kokkinakis, proveniente dalle qualificazioni, e lo spagnolo Jaume Munar, che si ritrovano poco tempo dopo il match andato in scena a Madrid (Spagna), con una polemica annessa a fine incontro tra i due.

Jannik, dopo aver deciso di ritirarsi dall’ATP500 di Barcellona e di rinunciare al torneo nella capitale spagnola, torna nuovamente a giocare, nella consapevolezza di aver fatto la scelta migliore per ricaricare le pile in vista della prosecuzione della stagione: “Dopo Barcellona mi sono fermato un po’, ho usato quel tempo per recuperare, allenarmi duramente e mettere tanta benzina nel corpo e ora sento che ne ho abbastanza. Gli ultimi allenamenti saranno un po’ più duri, poi quando ci si avvicina alla partita andremo più leggeri. La benzina è tanta soprattutto per gli appuntamenti in successione: Roma, Roland Garros e stagione sull’erba. Ho sfruttato dunque questo lasso di tempo per prepararmi e sono contento di ripartire dal Foro Italico“, le considerazioni del classe 2001 del Bel Paese (fonte: Sky Sport).

Il tennista italiano ha poi sottolineato quali siano le sue aspirazioni nella Capitale e in che modo anche il rapporto con il pubblico sia evoluto: “Sono contento di essere nella posizione dove sono, però non mi accontento perché voglio fare un altro passo. Mi sto allenando bene, ci sto credendo sempre di più, che è la cosa più importante. Quest’anno proverò a fare meglio dell’anno scorso qui a Roma, so che il pubblico ci tiene molto a tutti i tennisti italiani. Per noi è sempre un onore, giochiamo con una tensione positiva e quindi sono felice di essere qui e poi vediamo a fine carriera dove riesco ad arrivare. Mi conoscete, sono molto focalizzato dal primo punto del torneo. Giocare in Italia dà molto e qualcosa è scattato dentro di me anche dall’esperienza in Coppa Davis dove ho iniziato a esprimermi un po’ meglio con il pubblico. Ora la connessione è molto speciale. Questa cosa, quindi, è un’arma che posso usare soprattutto qui e lo farò. Si gioca un po’ tutti insieme e spero di far bene“.

Grandi ambizioni quelle del giocatore nostrano, desideroso di confrontarsi con i migliori e di batterli per dimostrare di essere all’altezza della situazione, con il sogno di replicare quanto fatto nel lontano 1976 da Adriano Panatta, ultimo italiano a vincere a Roma.

Foto: LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

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