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Basket
Basket, Final Four Eurolega 2023: Olympiacos-Monaco e Barcellona-Real Madrid, che semifinali a Kaunas
Ci sono storie completamente diverse per le due semifinali di Eurolega di scena oggi nelle Final Four di Kaunas, in Lituania. Olympiacos-Monaco da una parte, Barcellona-Real Madrid dall’altra: è questo il destino di ciò che si vedrà alla Zalgirio Arena. Ha sognato di esserci lo Zalgiris, ma i blaugrana hanno impedito, con un 3-0, che la vera e propria capitale europea del basket avesse anche la sua squadra tra le migliori quattro.
Olympiacos-Monaco è un po’ come dire l’abitudine contro la novità, l’esperienza contro la prima volta. I rossi di Grecia e la squadra del Principato, per rendere l’idea della storia recente della seconda, non si erano mai affrontati prima dell’inizio della stagione passata. Eppure questa è la decima volta che si affrontano, con il Monaco avanti 5-4 nei precedenti e, soprattutto, due vittorie, compresa quella al Pireo di inizio stagione.
Alle Final Four, però, le cose cambiano completamente. L’Olympiacos ci arriva con Sasha Vezenkov MVP della stagione, premio del tutto meritato anche se va detto che, con buone probabilità, senza l’esperienza, la solidità e quel ben preciso tiro di Kostas Sloukas in gara-3 contro il Fenerbahce la situazione sarebbe profondamente diversa. Dall’altra parte, è evidente come sia Mike James non solo l’uomo-faro dei monegaschi, ma anche colui che, dopo un’intera parabola europea passata sotto qualsiasi segno, cerca la redenzione finale.
Per la 34a volta in Eurolega, nel corso di questo secolo, c’è il Clasico: Barcellona-Real Madrid, con 17 vittorie a 16 per i catalani. Impossibile utilizzare, però, i precedenti come termine di paragone per il confronto che, da solo, accende una larga fetta di Spagna, già solo per la pallacanestro. Ci saranno varie assenze: Gabriel Deck e Vincent Poirier per i madrileni, Cory Higgins per i blaugrana.
Forse sono proprio questi ultimi, per tante ragioni, quelli che possono più di tutti dare un senso vincente all’Eurolega. Vero è anche che il Real arriva a queste Final Four da squadra forse più detestata dai tifosi dell’intero lotto, visti i fatti dell’ormai arcinota serie con il Partizan. La chiave può essere una, e si chiama Nikola Mirotic. Lo scorso anno giocò una delle sue partite più belle nella sconfitta in semifinale proprio contro i blancos, ma quest’anno è pieno di voglia di rivincita.
Credit: Ciamillo
