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Basket: Olympiacos e Real Madrid, una finale di Eurolega per due destini diversi della stagione

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Sasha Vezenkov

Mai come quest’anno si può dire che ci possono essere due morali completamente differenti a seconda di come andrà la finale di Eurolega 2022-2023. Alla Zalgirio Arena di Kaunas si affrontano Olympiacos e Real Madrid, con la finale per il 3° posto tra Barcellona e AS Monaco a precederla, per affermare la supremazia in campo continentale dopo una stagione lunga e anche rovente.

Già due le finali di Eurolega negli ultimi 10 anni disputate dalle due squadre tra di loro, entrambe prima della riforma: i greci hanno conquistato quella del 2013 (con annessa grande rimonta), mentre i madrileni si sono aggiudicati quella del 2015, che ha consentito di andare in doppia cifra per massimi titoli continentali. C’è anche un terzo episodio, un po’ più dimenticato da molti, che è quello del 1995: anche allora vinse il Real. Più probabilmente, l’attuale ECA fa di tutto per non ricordare un confronto che non appartiene alla sua era.

Ci sono già diversi motivi per dare a questa finale un tratto di storicità. Sasha Vezenkov ci entra con una valutazione stagionale di 21.2 e una media punti di 17.3, oltre ad aver assommato 5.3 rimbalzi ad allacciata di scarpe. MVP per un motivo, in sostanza. Thomas Walkup, poi, ha stabilito il record di 73 palle rubate in stagione, mentre Kostas Sloukas sta per superare Theo Papaloukas per numero di assist nelle Final Four (58 per l’uno, 59 per l’altro); in questa classifica è secondo Sergio Rodriguez con 61.

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Dall’altra parte, l’uomo dei record è fuor di dubbio Walter Tavares, che nella sola stagione 2022-2023 ha collezionato non meno di 88 stoppate, un record sulla singola annata. Ne ha un altro Dzanan Musa, che ha messo a segno 178 tiri liberi: nessuno come lui.

Chiaramente, non si può certo prescindere dal ricordare come le due formazioni siano arrivate all’ultimo atto. E se, per l’Olympiacos, è stato preponderante il fattore sportivo, con la tripla di Sloukas che ha di fatto girato la serie con il Fenerbahce nei quarti, in casa Real Madrid è inevitabile ripensare alle sanzioni estremamente soft che sono state, di fatto, salvifiche nella serie contro il Partizan Belgrado. Sarà, dunque, una finale attesa forse più del solito proprio per cosa potrà essere tratto in via successiva dall’annata.

Credit: Ciamillo