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Basket, Ousmane Diop: “Aspetto una chiamata dal Senegal, anche se ringrazio l’Italia per l’interessamento”
Mentre la stagione con la Dinamo Sassari dice semifinali playoff contro l’Olimpia Milano, Ousmane Diop, il centro della formazione sarda, nato in Senegal, ma in Italia dalla stagione 2016-2017, chiarisce alcune cose sul suo futuro.
In merito a una possibile convocazione in azzurro, in un’intervista alla Repubblica, il classe 2000 ha affermato: “No, perché mi sento senegalese e aspetto una chiamata da là”.
Poi ha aggiunto: “L’Italia è il mio secondo Paese, fra poco chiederò il passaporto, ma il primo resta il Senegal. Credo sia giusto così e voglio dirlo con chiarezza, una volta di più, e per sempre, perché penso di dovere a tutti questa verità. Aspetterò il Senegal finché non decideranno che tocchi anche a me. Nel 2019 mi convocarono nel gruppo per i Mondiali under 18, ma avevo le finali con Sassari e non potei andare. Spero che ricapiti.”
Infine, Ousmane Diop, pensa ai playoff e al suo futuro con la canotta del club: “Oggi penso solo alla prossima partita, so che lo dicono in tanti, ma è proprio così. Ho un contratto a Sassari, lo rispetterò e dunque mi vedo qui anche l’anno prossimo. Mai pensato ad altro. Poi, se succedono cose diverse, se ne parlerà. Ho i sogni che hanno tutti i giocatori, inutile dirli, però non ho mai anticipato i tempi e continuerò a non farlo.”
Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria