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Boxe, Aziz Abbes Mouhiidine cavalca ai Mondiali: leggera sudata con Castillo, ora i quarti di finale

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Aziz Abbes Mouhiidine prosegue la propria cavalcata ai Mondiali 2023 di boxe, in corso di svolgimento sul ring di Tashkent (Uzbekistan). Il pugile italiano ha sconfitto l’ecuadoriano Julio Cesar Castillo Torres per split decision (4-1: due 30-27; due 29-28; un 28-29) e si è qualificato ai quarti di finale nella categoria di peso fino a 92 kg. Il campano, testa di serie numero 3 del tabellone, tornerà in scena tra un paio di giorni per fronteggiare il tajiko Davlat Boltaev (oggi capace di regolare il messicano Carlos Rodriguez Moreno).

Il nostro peso massimo partirà con tutti i favori del pronostico, ma non dovrà comunque sottovalutare un avversario sulla carta particolarmente rognoso. Sullo sfondo la semifinale da disputare potenzialmente contro il grande rivale spagnolo Reyes Pla, prima di un possibile atto conclusivo contro il cubano La Cruz Peraza (Campione del Mondo in carica, lo scorso anno sconfisse Aziz in finale) o il russo Gadzhimagomedov (iridato nel 2019).

Il Campione d’Europa e argento mondiale, che aveva dominato il turno precedente contro il kazako Oralbay imbattendosi però in una giuria non all’altezza della situazione, ha sudato contro il sudamericano, non un fenomeno a livello tecnico ma dotato di grande esperienza e di un bel gancio che si è fatto sentire in qualche circostanza sul volto del nostro portacolori. Aziz Abbes Mouhiidine ha fatto leva sulla propria proverbiale velocità di gambe e a tratti ha piazzato delle rimarchevoli combinazioni che hanno fatto vacillare l’avversario, ha saputo insistire con un buon diritto destro ma a volte i colpi non sono risultati nitidi e ben centrati. Castillo Torres è ricorso più volte alla tattica del “legare” e l’azzurro non sempre è riuscito a liberarsi con efficacia da quella morsa.

Il 24enne è comunque riuscito a portare a casa una vittoria pesantissima e il suo angolo ha chiaramente riconosciuto il merito all’avversario: “Questo ce l’ha fatta sudare, ci ha studiato, ha esperienza“. L’importante era uscire indenni da un ostacolo forse più insidioso del previsto, garantendosi così la possibilità di proseguire il proprio cammino in questa kermesse. Servirà alzare l’asticella già dal prossimo incontro, ma soprattutto in vista delle sfide titaniche che si spera lo attendano in zona medaglie. L’auspicio è che il faro della boxe dilettantistica tricolore sia nella giusta forma fisica, perché ci sono indubbiamente tutte le potenzialità per sognare in grande.

Foto: FPI

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