Calcio
Calcio femminile, verso i Mondiali 2023: le possibili novità per l’Italia. Le giovani non mancano, saranno considerate?
Dal 20 luglio al 20 agosto andrà in scena la fase finale dei Mondiali 2023 di calcio femminile. La rassegna iridata si svolgerà in Australia e in Nuova Zelanda, in un campionato allargato da 24 a 32 squadre partecipanti.
L’Italia di Milena Bertolini è stata inserita nel Gruppo G, con Svezia, Sudafica e Argentina. Sulla carta, le azzurre possono ambire al secondo posto del raggruppamento e all’accesso degli ottavi di finale dove però l’incrocio sarà con il Girone E, quello con gli Stati Uniti (detentori del titolo), l’Olanda (finalista all’ultimo Mondiale), il Portogallo e il Vietnam.
Un ottavo (eventuale) molto difficile per le nostre portacolori che quindi dovranno compiere una vera e propria impresa. A tal proposito, ci si chiede come Bertolini vorrà comporre la squadra. Nei fatti, la negativa prestazione degli Europei dell’anno scorso in Inghilterra ha posto l’accento sul fatto che questa compagine abbia bisogno di forze fresche per riuscire a elevare il proprio livello. Come è noto, in Italia si è dato il via all’esperienza del professionismo e il buon percorso della Roma in Champions League (quarti di finale) può aver dato a Manuela Giugliano e compagne un’esperienza assai importante.
Le giocatrici di valore non mancano e vengono in mente Matilde Pavan e Chiara Beccari, entrambe classe 2004 e calciatrici di notevole talento per qualità tecniche e capacità di trovare la porta. Assai interessante, poi, Giulia Dragoni, la prima calciatrice straniera entrata nella mitica “Cantera” del Barcellona, che si già mettendo in evidenza nonostante i suoi 16 anni, con 4 gol all’attivo nei primi tre mesi di avventura in terra spagnola. Le sue qualità in mezzo al campo non sono di certo sfuggite al Barça, che anche per questo ha scelto di investirci in maniera importante.
Non è un caso che anche la CT le abbia prese in considerazione ad aprile, nell’elenco delle convocate, ma ci sarà il coraggio di lanciarle? Altri nomi interessanti, ma già noti, sono quelli di Sofia Cantore (Juventus), Giada Greggi (Roma), Benedetta Glionna (Roma) e Agnese Bonfantini (Roma), giocatrici giovani, che forse meritano ancor più spazio in Nazionale. Vedremo a questo punto in che modo l’allenatrice dell’Italia vorrà muoversi.
Foto: LiveMedia/Ettore Griffoni