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Calcio, Luciano Spalletti: “Dovevamo provarci e ci siamo riusciti! Napoli è per te!”

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Il Napoli è campione d’Italia dopo 33 anni e grande parte del merito va al direttore di questa orchestra perfetta: Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo, infatti, ha costruito una squadra che ha saputo vincere e regalare un grandissimo calcio, dominando la scena nella Serie A 2022-2023. Questa sera i partenopei hanno impattato per 1-1 in casa dell’Udinese e hanno centrato il punto che mancava per dare il via ai festeggiamenti.

Al termine della sfida della Dacia Arena, l’allenatore azzurro ha raccontato le sue sensazioni a DAZN: “Cosa provo in questo momento? Non è facile da spiegare. Per uno come me, che ha sempre vissuto lavorando duramente, non si riesce forse a gioire a pieno. La felicità è fugace, ho vinto, splendido, ma ora bisogna lavorare ancora per non fermarsi mai. La mia è una impostazione di vita, non posso farci niente, è qualcosa che magari ti toglie un po’ in questi momenti, ma l’importante è che ora siamo più rilassati per avere regalato una grande gioia ai nostri tifosi”.

Un traguardo che ha radici già nella scorsa stagione: “Sono venuto a Napoli per vincere. Qui sono passati grandi allenatori e giocatori, qui il pubblico ha ammirato Diego Maradona e penso che in questo risultato ci sia anche la sua protezione. L’anno scorso mi presi le critiche perchè avevo detto che volevo provare a vincere. Ma quando arrivi dopo a gente come Benitez, Ancelotti o Gattuso che ha vinto la Coppa Italia, non puoi che mirare in alto. L’ho detto perchè volevo estrarre il massimo dai giocatori e provare a creare la giusta mentalità. L’anno scorso abbiamo vissuto il primo tempo, ora si è chiuso il secondo”.

Luciano Spalletti chiude il suo racconto a 360°: “La richiesta della società è sempre stata mantenere la Champions League nel tempo e ce l’abbiamo fatta alla grande. Quest’anno abbiamo messo in cascina un vantaggio amplissimo, ma alla fine la squadra è stata anche contestata e non va bene. Noi dovevamo provarci e ce l’abbiamo fatta”.

Ultima battuta sulle dediche per questo Scudetto e un apprezzamento a Victor Osimhen: “Di dediche ne ho diverse. In primis ai miei ragazzi che meritavano questa gioia, quindi alla città ‘Napoli è per te’! Poi non posso non citare la mia famiglia. Il gol dello scudetto l’ha messo a segno Victor Osimhen. Un ragazzo di una generosità incredibile in campo, anche stasera rincorreva tutti nonostante dovesse mantenere la lucidità per segnare”.

Foto: LaPresse

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