Calcio
Calcio, Premier League: l’Arsenal non molla e schianta il Chelsea. Si attende il recupero del Manchester City
Partenza, sorpasso, controsorpasso e traguardo (anche se manca ancora qualche settimana). No, non è una gara di Formula 1, ne tanto meno la MotoGP. Stiamo parlando di calcio e il campionato in questione è uno dei più affascinanti sulla faccia della terra. Ci riferiamo alla Premier League. La massima serie inglese sta procedendo spedita verso la fase finale: ci troveremmo pure alla 34esima giornata, ma alcune compagini dovranno recuperare delle gare.
Una squadra che, ad esempio, le ha giocate tutte e trentaquattro sin qui, è proprio l’Arsenal. Questa sera i Gunners, all’interno dell’Emirates Stadium, hanno disputato il North-West London Derby contro i rivali di una vita: il Chelsea. Gli uomini di Mikel Arteta si sono imposti per 3-1 sui Blues, di fatto schiantando la compagine guidata da Frank Lampard che sta vivendo una delle stagioni peggiori degli ultimi anni (se non la peggiore).
Sono state decisive le reti rispettivamente di: Martin Ødegaard, prima al 18esimo e poi al 31esimo e quella di Gabriel Jesus al minuto 34′. Tutto è successo nel primo tempo se non fosse per il gol della bandiera per il Chelsea segnato da Madueke. Insomma le tre reti segnate dall’Arsenal sono un chiaro segnale: “noi siamo presenti e daremo filo da torcere al Manchester City fino alla fine della stagione”. Ma com’è strano il calcio…fino a qualche giornata fa erano proprio i Citizens a dover rincorrere la squadra di Londra.
Con il +3 di questa sera Arteta e i suoi si sono riportati momentaneamente in vetta a quota 78. E se l’Arsenal ha disputato un campionato perfetto, quello dell’undici di Pep Guardiola non è stato da meno. Non c’è dubbio, il City a oggi si trova al secondo posto con 76 punti…ma dovrà recuperare due match. Il primo proprio domani sera, mercoledì 3 maggio contro il West Ham. Il secondo il 24 maggio contro il Brighton di De Zerbi. E sinceramente la compagine di Manchester, in questo momento, sembra la favorita per la vittoria finale. In ogni caso, dalle parti di Highbury, si saranno già incrociate le dita per vedere un primo passo falso di Haaland e compagni.
Foto: LaPresse