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Calcio
Il Napoli pareggia a Udine ed è Campione d’Italia dopo 33 anni!
Giovedì 4 maggio 2023: il Napoli è di nuovo campione d’Italia. I partenopei, infatti, impattano per 1-1 in casa dell’Udinese nel posticipo della 33a giornata e mettono nero su bianco la firma sul tricolore 2022-2023. La classifica della Serie A, infatti, vede la squadra di mister Luciano Spalletti in vetta con 80 punti e +16 sulla Lazio con soli 5 turni da disputare. Il Bologna rimane in nona posizione con 45 punti, quindi Udinese che sale in 12a posizione con 43, mentre l’Empoli dopo 3 sconfitte vola a quota 35 e allunga a +8 sulla zona retrocessione.
UDINESE-NAPOLI 1-1
L’Udinese è scesa in campo con il 3-5-1-1 con Silvestri tra i pali, difesa composta da Becao, Bijol e Perez, quindi centrocampo con Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric e Udogie, mentre Pereyra agiva alle spalle di Nestorovski. Il Napoli ha risposto con il 4-3-3 con Meret in porta, Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, e Olivera in difesa, quindi mediana composta da Anguissa, Lobotka e Ndombele, mentre il tridente era composto da Elmas, Osimhen e Kvaratskhelia.
La sfida prende il via su buoni ritmi, con gli azzurri che provano a rendersi pericolosi per chiudere i discorsi-Scudetto, ma è l’Udinese ad andare a segno. Al 13° minuto, infatti, i friulani sviluppano una bella azione offensiva, Udogie serve dalla sinistra un pallone illuminante a Lovric che, dal vertice dell’area di rigore, ha modo e tempo di controllare, girarsi, mirare e infilare il pallone nel “sette” laddove Meret nulla può. Il prosieguo della prima frazione vede la squadra di Luciano Spalletti premere sull’acceleratore, ma di occasioni clamorose non se ne vedono.
Il secondo tempo scatta con gli ospiti che assediano l’area dei bianconeri, fino a trovare la rete dell’1-1 con il solito Osimhen al minuto 53′. Dopo un batti e ribatti in area di rigore, infatti, il centravanti nigeriano insacca alle spalle di Silvestri il gol che potrebbe valere il titolo. Nel finale gli azzurri proseguono cercando il gol della vittoria, Silvestri si supera su Zielinski, quindi il match si trascina fino al triplice fischio che mette il timbro definitivo sullo Scudetto del Napoli.
EMPOLI-BOLOGNA 3-1
Nell’altro incontro della serata, l’Empoli supera di slancio il Bologna per 3-1. Si attendeva un match equilibrato, invece i toscani non sbagliano una mossa e centrano 3 punti di platino per la zona salvezza. Tutto viene reso più facile proprio dai felsinei. Dopo nemmeno un minuto, infatti, su un cross innocuo, Lucumì svirgola in maniera goffa e supera il proprio portiere. I toscani rischiano grosso (il VAR annulla due reti ai rossoblù) ma vanno al raddoppio in chiusura di primo tempo con un colpo di testa di Akpa Akpro su un corner corto. Nella ripresa c’è tempo ancora per il 3-0 di Cambiaghi al 68′ che manda i titoli di coda del match del Castellani. All’88’ Orsolini segna il 3-1 su calcio di rigore.
Foto: LaPresse