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Calciomercato 2023: il Milan cerca rinforzi a prezzi ragionevoli. Possibili cessioni e nuovi acquisti

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Daichi Kamada centrocampista dell'Eintracht Francoforte

Una mezza rivoluzione. O meglio, un restyling per rinforzare la squadra che quest’anno ha sfiorato la finale di Champions League. Il calciomercato estivo del Milan si preannuncia scoppiettante. Con qualche grana da risolvere, certo, ma comunque pieno di arrivi e partenze. Possibilmente a prezzi ragionevoli, senza fare follie. Come sempre da quando le decisioni su acquisti e cessioni passano da Paolo Maldini e Frederic Massara.

Partiamo da chi l’anno prossimo difficilmente vestirà la maglia rossonera. La lista comprende parecchi nomi ma pochi big: Tarusanu, Mirante, Dest e Ballo-Touré sono i principali indiziati a lasciare Milanello. A rischio ci sono anche Origi e Rebic, deludenti quest’anno. Così come Vranckx, Adli e De Ketelaere, con la differenza che sono giovani e bisogna capire quale sia la soluzione migliore: prestito o cessione? Il primo è probabile parta a titolo definitivo, gli altri due invece potrebbero finire in prestito. Ma il destino di CDK sarà legato anche – se non soprattutto – al mercato in entrata.

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Il talento belga, arrivato la scorsa estate per 35 milioni di euro, è stato il flop più fragoroso della stagione rossonera. L’investimento, ad oggi, non ha pagato. Ma come per Leao e Tonali il Milan sembra intenzionato ad aspettarlo, a farlo crescere in attesa che si adatti al calcio italiano e sbocci definitivamente. Il centrocampo, però, complice anche il grave infortunio occorso a Bennacer, che rischia cinque mesi di stop, ha bisogno di nuova linfa. E infatti le voci di queste settimane dell’interessamento del Diavolo per Ruben Loftus-Cheek e Daichi Kamada sono più che fondate.

Per il 27enne inglese il Chelsea chiede 25 milioni ma si può chiudere anche a meno. Con la sua fisicità (è alto 191 cm) porterebbe fosforo e gamba in mezzo al campo, regalando gli strappi che quest’anno sono mancati tanto a Pioli. Il giapponese invece è svincolato e sembra propenso a venire in Italia. Il Milan gli offre 3 milioni annui, si può chiudere. Sarebbe un altro bel colpo. Il sogno, tuttavia, si chiama Sergej Milinkovic-Savic. E qui di economico ci sarebbe ben poco. Per trattare con Claudio Lotito bisognerebbe aprire il portafoglio. Ma per uno come il “sergente” si potrebbe fare. A 28 anni il serbo è maturo per il grande salto. Solo che a quel punto una cessione remunerativa tornerebbe utile. E CDK dunque potrebbe partire. Lo scenario è fluido. 

I vice di Hernandez e Giroud 

Le altre priorità di Maldini e Massara sono l’acquisto di un terzino e di un centravanti. Obiettivo: far rifiatare ogni tanto Hernandez e Giroud, che quest’anno hanno tirato troppo spesso la carretta. Con l’addio di Ibrahimovic che sembra sempre più imminente, anche se solo per motivi anagrafici, il Diavolo ha bisogno di trovare un’alternativa valida al francese. Che ha 36 anni e non può giocare tutte le partite. Il profilo preferito è quello di Lois Openda, attaccante belga classe 2000 che in Francia con il Lens ha segnato 19 gol in 36 partite di Ligue 1. Non è un centravanti classico (è alto 177 cm e pesa 70 kg) ma ha ottime qualità tecniche ed eccelle nel dribbling. E soprattutto costa il giusto: con 25 milioni si può prendere.

Le alternative d’esperienza al momento sono Alvaro Morata e Marko Arnautovic, loro sì centravanti classici. Lo  spagnolo, 31 anni a ottobre, ha un contratto con l’Atletico Madrid fino al 2024. Quest’anno ha realizzato 15 gol in 44 partite, conosce bene la Serie A per i suoi pregressi con la Juventus e costa tra i 15 e i 20 milioni. Unico scoglio: l’ingaggio da 5 milioni netti. L’austriaco del Bologna costa meno ma potrebbe essere ugualmente funzionale: il contratto pesa per circa 3 milioni, il cartellino si può avere con 10, vista l’età (34 anni). L’unica riflessione è legata ai tanti acciacchi di questa stagione.

Per il ruolo di terzino, invece, i nomi più in voga sono quelli di Diogo Dalot, che va in scadenza nel 2024 e al Milan c’è già stato, inseguito anche da Juventus, Roma e Atletico Madrid, e di Pasquale Mazzocchi, esterno classe 1995 che ha fatto benissimo alla Salernitana guadagnandosi la Nazionale azzurra. Entrambi possono giocare sia a sinistra sia a destra, elemento molto gradito alla dirigenza rossonera. Il secondo, però, costa meno ed è italiano, dunque utile per le liste obbligatorie di Serie A.

Le chiacchiere col River Plate

Gli occhi del Milan sono ben aperti anche sul mercato sudamericano. Maldini e Massara hanno intavolato un paio di discorsi per due giocatori di prospettiva. Il primo è Claudio Echeverri, argentino classe 2006, considerato da molti addetti ai lavori il nuovo Messi. Soprannominato El Diablito, chissà che non abbia il Diavolo nel suo destino. Il secondo è  Lucas Beltran, centravanti esploso all’inizio di quest’anno, 8 gol in 20 partite tra tutte le competizioni. Può fare sia la prima che la seconda punta e ha 22 anni. Piace. E per ora costa poco: 6 milioni di euro. Per essere grandi, nel calcio di oggi, bisogna giocare d’anticipo. Vedremo su chi il Milan sceglierà di farlo.

Foto: Lapresse

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