Caso plusvalenze, pubblicate le motivazioni del ricorso della Juventus contro la Federazione. Quali scenari per i bianconeri?

Sono state pubblicate oggi, lunedì 8 maggio, dal Collegio di Garanzia del CONI presieduto da Gabriella Palmieri le motivazioni della sentenza emessa lo scorso 20 aprile sul ricorso della Juventus contro la Federazione e la Procura Federale nell’ambito del cosiddetto “caso plusvalenze” (QUI per leggere le motivazioni integrali).

Un ricorso che riguarda non solo il club, ma anche i suoi dirigenti o ex come ad esempio, tra gli altri, Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Federico Cherubini. La sentenza del 20 aprile, restituiva nel concreto i 15 punti di penalizzazione inflitti il 20 gennaio scorso.

Di fatto le motivazioni confermano il rinvio alla Figc per una nuova formulazione. In particolare la sentenza viene definita «carente» dato che «la Corte Federale ha fatto riferimento ad una generica, ma indimostrata, consapevolezza diffusa».

La Corte d’Appello dovrà esaminare in particolare la posizione di alcuni dirigenti (soprattutto degli amministratori senza delega) e quindi emettere una nuova sentenza che tenga conto di queste posizioni.

Appare dunque probabile che si vada verso una nuova penalizzazione del club bianconero, ma di entità minore rispetto ai 15 punti precedentemente inflitti, probabilmente 9.

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