Chi sarà il nuovo allenatore del Napoli? Nomi papabili e ballottaggi dopo l’addio di Luciano Spalletti

Aurelio De Laurentiis ha definitivamente chiuso la telenovela: Luciano Spalletti non sarà più l’allenatore del Napoli. L’innalzamento del trofeo della Serie A il prossimo 4 giugno sarà il modo in cui il tecnico di Certaldo si congederà ai tifosi azzurri, che lo ricorderanno sempre nella mente e nel cuore per aver riportato uno scudetto alla città partenopea dopo trentatré lunghi anni.

Una chiusura di rapporto quantomeno anticlimatica, dopo una meravigliosa cavalcata culminata con il terzo titolo nazionale. Da lì infatti è iniziato un teatro fatto di risposte sibilline da una parte e dall’altra, fino a che il vulcanico numero 1 del Napoli ha deciso di mettere le cose in chiaro a Che Tempo Che Fa. Nonostante tutto, i nomi dei sostituti si sprecavano già da giorni.

Chi potrebbe dunque prendere il posto di Spalletti sulla panchina azzurra? Per una questione tecnica, si può ipotizzare come De Laurentiis non voglia snaturare la sua creatura, quindi cercherebbe un allenatore indirizzato al 4-3-3, modulo più utilizzato in stagione e che ha fatto le fortune del Napoli. Proprio per questo sembrano sullo sfondo allenatori come Gian Piero Gasperini ed Antonio Conte, fautori della difesa a tre ormai da anni.

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Da qualche giorno ha iniziato a farsi largo una ipotesi alquanto interessante, quella di riportare Luis Enrique in Italia. Dopo la sua esperienza sulla panchina della Spagna, l’artefice dell’ultima Champions League del Barcellona è libero e pare stuzzicare le idee di De Laurentiis, ma lo spagnolo vorrà sicuramente una squadra con cui competere: un suo innesto vorrebbe dire mantenere i grandi nomi, come Kim Min-jae, Osimhen e Kvaratskhelia.

Non mancano comunque le alternative: sullo sfondo Roberto De Zerbi, che ormai è legato al Brighton con un contratto a doppia mandata e una clausola di 13 milioni secondo il Telegraph, De Laurentiis non ha mai fatto mancare il proprio apprezzamento nemmeno ad un altro mister rampante come Vincenzo Italiano, che al momento ha solo la finale di Conference League con la sua Fiorentina nella testa. Entra in lizza anche Thiago Motta: l’ex centrocampista della Nazionale ha confermato le sue qualità guidando il Bologna ad un’ottima stagione. Appare invece tramontato il sogno Jurgen Klopp.

Foto: LaPresse