Calcio
Come sta Bennacer dopo l’infortunio in Champions League? Il bollettino medico e i tempi di recupero
Una botta al ginocchio destro che ha lasciato il segno. Tanto da costringere Ismael Bennacer a uscire dopo un quarto d’ora di gioco. Il primo derby di Champions League dell’algerino è durato una manciata di minuti, complicando ulteriormente i piani di Stefano Pioli e del suo Milan, già sotto di due gol in quel momento. Ma ora, quel che più preoccupa, è il bollettino medico del numero 4 rossonero, che ha chiuso in anticipo la sua stagione. L’infortunio patito contro l’Inter ieri sera a San Siro è grave e lo costringerà ad operarsi.
La cartilagine del ginocchio è andata ko. Una lesione che prevede un intervento chirurgico in artroscopia, che verrà effettuato prima possibile. Solo dopo l’operazione si potranno capire le tempistiche esatte per il rientro del centrocampista, uno dei pilastri del Milan di Pioli. L’uomo che aveva regalato il successo sul Napoli nell’andata dei quarti di finale, interpretando in modo molto efficace il ruolo di trequartista. Una brutta tegola alla vigilia del ritorno con l’Inter in programma martedì ma anche del rush finale in campionato. Sabato c’è lo Spezia al Picco, un avversario da prendere con le molle. Soprattutto ora che si ritrova terzultimo in classifica.
Leao per la rimonta
La notizia, ovviamente, non fa che aumentare il pessimismo dei tifosi rossoneri in vista di un finale di stagione complicatissimo. In ballo ci sono ancora l’ultimo atto della Champions, in programma sabato 10 giugno a Istanbul, e il quarto posto che vale l’Europa che conta. Ma il Milan si ritrova con il morale a pezzi e un altro uomo chiave in meno. Già, perché all’andata è mancato Leao, tremendamente. Il portoghese di certo mancherà anche con lo Spezia e resta in forse per il ritorno con l’Inter di martedì. La rimonta passa in gran parte dai suoi piedi.
Senza Bennacer, in ogni caso, Pioli dovrà rimodulare il Milan. Ma se in campionato potrebbe attuare un robusto tunover, con l’inserimento di alcune seconde linee come De Ketelaere e Rebic, resta da capire quale soluzione adotterà in Champions. In caso di 4-2-3-1 le ipotesi sono due. La prima, più offensiva, prevede Diaz trequartista con Messias a destra e Leao (si spera) a sinistra. La seconda, più attendista, l’utilizzo di Saelemaekers. A meno che il tecnico emiliano non scelga Pobega come trequartista d’assalto e carta a sorpresa. Pensadoci bene, per la remuntada, il suo Milan ha davvero bisogno di un jolly.
Foto: Lapresse