Cosa è successo a Jannik Sinner? Punto decisivo, ma non se ne accorge. Era successo anche a Federer…

Momento particolare capitato proprio alla fine del match tra Jannik Sinner e Alexander Shevchenko. L’attimo della vittoria dell’altoatesino sul russo, infatti, è caratterizzato da un episodio che, in alcune occasioni, capita di vedere anche sui campi dei più affermati professionisti. Compresi i più grandi, come vedremo.

Dopo l’ultimo punto, infatti, Sinner si è girato per andare a prendere l’asciugamano, ricaricare le batterie e prepararsi a servire per il punto successivo. Non ha colto, infatti, il motivo delle urla del pubblico: il match era finito. Solo dopo qualche secondo Sinner, di corsa, è tornato verso la rete, quasi divertito, resosi conto della situazione.

Un episodio, questo, che ha riportato alla mente degli appassionati, e soprattutto dei conoscitori della carriera di Roger Federer, il simpatico episodio capitato a Halle 2014 contro il giapponese Kei Nishikori. Dopo aver vinto il tie-break del secondo set, infatti, lo svizzero tornò indietro, dimentico della situazione. Stessa scena: risate sue, risate del pubblico, sorriso, scuse.

Vero è che i tennisti hanno spesso in mente il punteggio, ma talvolta se ne dimenticano. Momenti di “assenza”, se così li vogliamo chiamare, simpatici e che, in fondo, danno una veste un po’ più umana a figure che sono considerate quasi alla stregua dei superuomini.

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