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Cos’è il paracadute in Serie A e come funziona? Quanti soldi guadagnano le squadre retrocesse

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Siamo a 180 minuti dal termine della Serie A 2022-2023 e, tra le parole più importanti di questo finale di stagione, non può mancare “paracadute”. Ovviamente non stiamo parlando di qualcosa inerente ad azioni militari, ma a qualcosa che comunque va a “salvare”. Non un soldato, ma una squadra che va a retrocedere dalla Serie A. Al momento sappiamo con certezza che Sampdoria e Cremonese non saranno più presenti nel massimo campionato italiano di calcio nella edizione 2023-2024, con Lecce, Spezia e Hellas Verona che proveranno ad evitare di essere la terza “vittima”.

Questo “paracadute“, inserito ormai da qualche anno, va a dare una generosa mano alle società che scendono nella serie cadetta e che, di conseguenza, potrebbero dover affrontare momenti complicati a livello economico. Il rischio di un fallimento, oltre che di una retrocessione, per essere più chiari e precisi. Nello specifico stiamo parlando di un vero e proprio “sostegno” che può essere investito per esempio per tentare l’immediata promozione già dalla stagione seguente e che viene stabilito in base allo storico delle squadre. Il paracadute, come vedremo, viene suddiviso in fasce e potrebbe toccare quota 60 milioni.

Iniziando dalla Fascia “A”, si parla di una cifra di 10 milioni di euro e coinvolge le squadre neopromosse tornate in Serie B dopo una sola stagione. In questo caso, per esempio, stiamo parlando del caso della Cremonese. Passando alla Fascia “B”, l’assegno sarà di 15 milioni e finirà nella tasche di una squadra che ha militato in Serie A per due delle ultime 3 stagioni. Chiudiamo con la Fascia “C” con i suoi 25 milioni per le squadre che hanno disputato la Serie A in tre delle ultime quattro stagioni, anche non consecutive. Per esempio, la Sampdoria.

Facendo i conti in tasca alle tre squadre ancora in lizza per non retrocedere, il Lecce potrebbe ricevere 10 milioni in caso di retrocessione, lo Spezia e l’Hellas Verona 25. Vedremo, quindi, quale sarà la terza compagine a salutare la massima serie, con la consapevolezza che questo “paracadute” possa attutire una retrocessione che, nel 2023, a livello economico rischia davvero di complicare la vita di un club a livello economico. Ma, le tempistiche? Leggendo il regolamento, il 40% di questo “cuscinetto” viene elargito il giorno immediatamente successivo all’ultima gara del campionato, mentre il restante 60% viene versato entro 15 giorni dalla disputa della prima partita ufficiale della stagione successiva.

Foto: LaPresse

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