Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Ciclismo
Damiano Cunego corre il Giro-E: “Evenepoel il più interessante sul mercato, ma avrà i suoi problemi”
Damiano Cunego ha vinto il Giro d’Italia nel 2004, oltre a tre Giri di Lombardia e a un argento ai Mondiali. Il ribattezzato Piccolo Principe si è ritirato nel 2018, ma la passione per la bicicletta è rimasta intatta e infatti il 41enne ha deciso di correre il Giro-E, l’evento con biciclette elettriche che si disputa il parallelo al Giro d’Italia, sulle stesse strade della Corsa Rosa.
Damiano Cunego ne ha parlato ai microfoni di Tina Ruggeri di InBici.net: “Dopo aver fatto praticamente 15 Giri d’Italia e avere vinto quello del 2004, ho deciso di partecipare al Giro-E con le bici elettriche per la seconda volta. Questa manifestazione è diversa rispetto al Giro d’Italia competitivo, dà la possibilità ogni giorno di pedalare e vivere l’esperienza del professionista anche a chi nella vita fa altro. Io sono nel Team Continental e ogni giorno diamo la possibilità a un ciclista di pedalare insieme a noi e di fare la tappa del giorno del Giro d’Italia. Si vive l’atmosfera e una volta giunti al traguardo si guarda l’arrivo dei professionisti“.
Damiano Cunego ha fornito anche la propria analisi sulla Corsa Rosa che scatterà domani: “Il Giro d’Italia propone sempre un percorso duro, impegnativo, tante salite, anche un numero contenuto di cronometro. Bellissima partenza dall’Abruzzo che merita, la fase conclusiva tra Alpi e Dolomiti farà la classifica. Il lotto dei partenti è importante perché ci sono i più forti di tutto il mondo, da Evenepoel a Roglic. Penso che se la giocheranno loro, senza però dimenticare Geoghegan Hart e Thomas. Tanti fanno il nome di Evenepoel perché sul mercato è il più interessante e potrebbe dire qualcosa di nuovo, ha anche la maglia di Campione del Mondo, ma anche lui avrà i suoi bei problemi giorno per giorno perché ha avversari molto competitivi che non lo lasceranno andare via tanto facilmente”-
Foto: Lapresse