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Eschborn-Frankfurt 2023, Søren Kragh Andersen vince una volata a ranghi ristretti. 3° Alessandro Fedeli

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Sarà un maggio piuttosto intenso per gli specialisti del “pedale” e il principio di questo mese, per i corridori, non è ricorrenza per battere la fiacca o dedicarsi ad altro, visto il lavoro che fanno. E’ stata la Eschborn-Frankfurt a regalare degli spunti quest’oggi. La corsa tedesca di 203.8 km ha dato modo ai presenti di testare la gamba in vista di quel che sarà.

Un percorso “nervoso” quello teutonico, in cui il Feldberg (11 km al 4,8%) e il Mammolshain (2,4 km al 7,7%) sono state erte utili a far capire il livello di condizione di chi aspirava alla vittoria. Ad animare la scena sono stati i corridori italiani e non a caso, nella fuga decisiva, ve ne erano ben tre: Alessandro Fedeli, Lorenzo Rota e Martin Marcellusi.

In particolare Marcellusi, della Green Project-Bardiani CSF-Faizanè, si è dato molto da fare, producendosi in azioni interessanti, ma nell’arrivo allo sprint a ranghi ristretti di forze ne erano rimaste poche. E’ stato quindi il danese Søren Kragh Andersen (Alpecin-Deceuninck) a imporsi, con una volata lunghissima, davanti all’austriaco Patrick Konrad (BORA – hansgrohe) e a Fedeli ( Q36.5 Pro Cycling Team). Dopo il quinto posto nella Milano-Sanremo di quest’anno, è arriva la soddisfazione del successo.

Nella top-10 hanno concluso Rota (Intermarché – Circus – Wanty) in quinta piazza e il citato Marcellusi in decima. Citando un dato statistico, la vittoria di Kragh Andersen è la seconda danese della storia di questa corsa, ricordando l’affermazione nel 1993 di Rolf Sørensen.

Foto: LaPresse

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